Coniugare e soprattutto promuovere lo sviluppo sostenibile e la legalità ambientale attraverso seminari e laboratori.
Un ciclo formativo triennale, che nasce dal progetto Il Capitale Naturale, per dare agli studenti un’adeguata cultura ambientale per il vivere quotidiano.
Il Parco Naturale dei Monti Aurunci e l’Istituto Comprensivo Amante di Fondi, con la collaborazione dei carabinieri per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare del comando provinciale di Latina, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa.
Un patto in linea con quanto indicato dal Ministero dell’Università e della Ricerca per la promozione nelle giovani generazioni del processo di crescita come cittadini consapevoli e responsabili. Cittadini del domani che, nella quotidianità dei comportamenti, esercitino il rispetto dell’ambiente in cui si vive, e dove la scuola, la famiglia e non da ultimo il Parco Naturale dei Monti Aurunci, che gestisce la principale area protetta del sud Lazio, sono i principali attori del processo formativo.
“Il Parco e l’Istituto Comprensivo – viene spiegato nella convenzione- s’impegnano a promuovere lo sviluppo di una diffusa cultura della sostenibilità, del rispetto dell’ambiente e della cooperazione internazionale, attraverso la promozione di stili di vita sostenibili, di norme e tradizioni, quali momenti rilevanti delle attività scolastiche curricolari ed extracurriculari”. Per offrire agli studenti “un aggregato di informazioni e conoscenze interdisciplinari aggiornate sullo stato dell’ecosistema e sulle complesse relazioni che legano ambiente, energia, clima e sviluppo globale”.
La firma dalla convenzione alla presenza del presidente e del direttore del Parco, rispettivamente Marco Delle Cese e Giorgio De Marchis e dalla dirigente scolastica Annarita del Sole, c’è stata ieri mattina nella sede del Monumento naturale di Mola della corte Settecannelle.
All’evento ha partecipato una rappresentanza degli alunni costituita dalle classi 3C2 e 3D1 accompagnati dai docenti referenti del progetto.