Trasparenza amministrativa, valorizzazione dei beni da tutelare e prevenzione degli incendi sono i punti fondamentali del Piano per la prevenzione della corruzione, la trasparenza e gli obiettivi strategici approvato ieri dal Presidente del Parco dei monti Aurunci di Campodimele, Michele Moschetta.
A illustrarne i dettagli, di cui è entusiasta assertore, è il direttore dell’ente, Giorgio De Marchis: “Sono tantissime le novità inserite nel documento, a cominciare dalla pubblicazione sul sito web di tutti gli atti emessi dall’ente e l’istituzione di una procedura che consenta ai cittadini di interagire direttamente con il Parco, ma anche di un sistema interno per la segnalazione di whistleblowing”.
Il presidente Moschetta ha inoltre approvato ieri la delibera che contiene gli obiettivi strategici che il direttore De Marchis declinerà in obiettivi organizzativi, le linee che detteranno la vita del Parco nel 2018.
“Si va dalla tutela delle biodiversità – che rappresentano la ricchezza naturale dei monti Aurunci – alla conservazione degli ambienti naturali e alla valorizzazione del turismo sostenibile, alla ricerca di una visione più ampia che determini condizioni economiche più idonee per la società dei residenti e degli operatori delle attività connesse alla natura stessa del nostro Parco”, ha precisato il direttore.
(Il Piano approvato è un documento di programmazione strategico-operativa che si inscrive – secondo una logica di coerenza e progressività rispetto alle annualità precedenti – nell’ampio disegno di rinnovamento istituzionale e di riorganizzazione dell’apparato amministrativo delineato dalla Giunta regionale sin dal suo insediamento. L’articolazione degli obiettivi strategici ed operativi è collegata alla configurazione organizzativa ed è finalizzata al conseguimento di risultati rilevanti per la soddisfazione di bisogni della collettività).
L’Ufficio Stampa Parco regionale Monti Aurunci