Sentiero Natura per tutti
Quante volte un profumo improvviso nell’aria ci rivela la presenza di una pianta aromatica o di un animale selvatico. Non è forse il canto degli uccelli a svelare la loro presenza discreta e a permetterci di riconoscere la specie? E quante volte ancora, toccare la superficie liscia di una foglia di alaterno o seghettata di un corbezzolo fornisce informazioni indispensabili per riconoscere le piante. E tutto ciò grazie all’olfatto, all’udito, al tatto, cioè a tre dei cinque sensi che comunemente usiamo, spesso sottovalutandoli, e da cui, invece, un non vedente trae una quantità enorme d’informazioni in grado di metterlo in rapporto continuo con l’ambiente circostante.
Un Parco è un mondo di suoni, di odori e di cose da toccare e si presta meglio di ogni altro ambiente ad essere letteralmente “scoperto” da un diversamente abile. Ma è evidente, però, che non a tutti è consentito accedere in un Parco. Nel Parco dei Monti aurunci, a questa limitazione, che può sembrare insuperabile, è stata trovata una brillante soluzione mediante la realizzazione di un sentiero natura per tutti.
Il Sentiero Natura è un percorso circolare, lungo circa 400 metri che si snoda accanto al Vivaio del Parco; è stato allestito in modo tale da permettere la fruizione di tutti i visitatori compresi i disabili e le persone prive di vista, grazie alla presenza di una guida che consiste in un corrimano in legno in corrispondenza con i tasselli in corrispondenza dei cartelli in Braille che invitano il visitatore a riconoscere la foglia di lentisco da quella della fillirea o a capire se l’impronta per terra è stata lasciata dalla volpe o dal tasso.
Lungo il sentiero è stata individuata una sequenza di stazioni, in corrispondenza dei quali pannelli e strutture didattiche tattili forniscono spiegazioni sul mondo naturale circostante e invitano tutti a toccare, annusare e ascoltare per entrare in contatto e conoscere da vicino il mondo della natura.
Il Giardino delle Farfalle
Il Parco Naturale dei Monti Aurunci conserva ambienti naturali ancora intatti e ospita una fauna entomologica ricca, varia, con molte specie di farfalle rare e localizzate.
Per proteggere questo prezioso patrimonio il Parco ha partecipato alla campagna di protezione dei Lepidotteri realizzando un Giardino delle Farfalle a Itri, un’iniziativa di notevole valore estetico e didattico.
Il Giardino delle Farfalle mira a far conoscere e sensibilizzare l’opinione pubblica, soprattutto il mondo scolastico, al problema della conservazione e della protezione delle farfalle.
Gli ospiti del Giardino, dalla primavera all’autunno, potranno così ammirare le farfalle completamente libere e intente a nutrirsi sui fiori e nello stesso tempo, attraverso appositi disegni apprendere il nome, la biologia, la metamorfosi, la funzione e i rapporti ecologici delle diverse specie nei vari biotipi. Un approccio al mondo delle farfalle che si rinnova di stagione in stagione.