Al via il Progetto dell’Ortoterapia nel centro di Monticelli

E’ partito il Progetto “Ortoterpia, coltivare la vita per coltivare se stessi” presso la tenuta del Parco dei Monti Aurunci a Monticelli di Esperia. Il progetto si basa sul coinvolgimento degli ospiti di tre cliniche psichiatriche di riabilitazione, le comunità terapeutiche “le palme e gli oleandri” di Sant’Elia Fiumerapido, la comunità “Insieme” di Ausonia e la comunità “San Tommaso” di Roccasecca.

I soggetti impegnati nel progetto saranno assistiti da personale del Parco che curerà la didattica e le esercitazioni nell’orto che prevedono attività di semina e di raccolta dei frutti e dei fiori, e saranno seguiti dal personale del Consorzio dei Servizi Sociali dei cassinate con il quale è stato siglato un protocollo d’intesa.

Il progetto avrà la durata complessiva di sei mesi.

Weekend sotto il Cielo del Parco

La Settimana dei Parchi, durante il weekend del 18-20 maggio, è stata dedicata nelle Aree Protette Laziali a “Il Cielo del Lazio”. Il Parco dei Monti Aurunci si è affidato alla collaborazione di operatori qualificati con la doppia iniziativa “Chi si muove nel buio… e chi si orienta con le stelle”, in due diverse località.

La sera del 18, infatti, in località Pornito, con lo sguardo a spaziare libero sullo stupendo scenario notturno del Golfo di Gaeta, le due Guide Ambientali ed Escursionistiche Valeria De Meo e Daniele Ruggieri hanno accompagnato i partecipanti dapprima in un percorso sensoriale nel buio e nel silenzio della notte, utilizzando i classici strumenti dell’interpretazione ambientale, e invitando quindi i presenti a riappropriarsi di se stessi e della natura di cui fanno parte; numerosi sono stati i riferimenti agli animali presenti nel Parco e soprattutto a quelli notturni. Successivamente, vi è stata un’introduzione all’astronomia e all’interpretazione del cielo stellato, con particolari riferimenti alla mitologia che ha sempre accompagnato l’uomo fin dai tempi antichi.

La sera del 19 è stata la volta della Guida Ambientale ed Escursionistica Giancarlo Pagliaroli che, stavolta partendo dal valico delle Crocette, a cavallo tra i territori di Fondi, Lenola e Campodimele, ha accompagnato i presenti lungo il sentiero 913b, sulle pendici del Monte Valletonda: una breve e semplice escursione lungo una sterrata che quella sera ha alternato tratti stellati ad altri nel buio del bosco. Le pause per compattare il gruppo erano l’occasione per parlare di lucciole o di rapaci notturni, oppure per svolgere attività partecipate di interpretazione ambientale per verificare il diverso funzionamento dei nostri sensi nell’oscurità. L’escursione ha subito un simpatico fuori-programma, dovuto alla presenza di una mamma-mucca che non aveva alcuna intenzione di lasciar passare oltre il gruppo, per proteggere il proprio vitellino. Così, si è approfittato dell’interruzione per ammirare il Grande e il Piccolo Carro, Arcturus e la Stella Polare.

Il Parco ha molto da offrire anche di notte, e questo duplice evento ha permesso anche il coinvolgimento di ragazzi e bambini, tra i principali e più entusiasti fruitori di questa bellissima esperienza.

In Cammino nei Parchi – 13 maggio 2018 a Monte Faggeto

Un vero e proprio abbraccio al Parco: così si potrebbe definire la giornata “In Cammino nei Parchi” che la Commissione Regionale Tutela Ambiente Montano del CAI del Lazio ha organizzato scegliendo la nostra Area Protetta, per la precisione Monte Faggeto, riuscendo a coinvolgere decine e decine di iscritti ed escursionisti dall’intera regione. A Campodimele sono così confluite le sezioni (o sottosezioni) del CAI di Poggio Mirteto, Cassino, Aprilia, Monterotondo, Viterbo, Rieti, Roma, Colleferro, Leonessa, Frosinone, Antrodoco, Latina, per un totale di ben oltre 100 partecipanti, tutti desiderosi di camminare in libertà, alla scoperta dei paesaggi e delle bellezze del Parco Naturale dei Monti Aurunci, lungo il sentiero n. 905 che porta dal piccolo centro, sede tra l’altro dell’Ente gestore dell’Area Protetta, alla vetta del Faggeto.

Abbiamo accolto gli escursionisti, introducendoli alla magia di una catena montuosa la cui ossatura è costituita da conchiglie preistoriche di un mare tropicale e da rocce modellate dall’alchimia degli elementi: il calcare, la pioggia, il carsismo, le foreste e le garighe, con un accenno a vecchi miti e credenze che tutt’oggi popolano i racconti delle comunità del Parco.

La collaborazione tra gli accompagnatori del CAI e il Parco ha reso possibile lo svolgimento ordinato e appassionato dell’escursione, a testimonianza della riedizione di una sinergia che si potrà senz’altro riproporre in futuro. Il lungo corteo si è disteso attraverso il canalone boscoso di Valle del Tasso, dove il microclima freddo e umido della gola consente al faggio di avere, dopo varie isoipse, la meglio sul bosco misto di carpini e aceri. Si è quindi sbucati alla sella, ariosa e luminosa, che si apre sul cassinate e che accoglie la sterrata proveniente da Campodimele per il rifugio del Faggeto. Da qui gran parte del gruppo ha intrapreso l’erta finale per la vetta, mentre una parte ha preferito godersi il pallido sole di questa primavera incerta presso l’area attrezzata del rifugio.

Per chi è salito, c’è stato senz’altro un pizzico di delusione a causa della nebbia che avvolgeva la cima: tuttavia, la soddisfazione è stata grande, soprattutto per chi non conosceva ancora il fascino di questa catena montuosa, per certi versi accresciuto dall’aura di mistero conferita proprio dalla nebbia. Tra le rocce, il prato regala in questo periodo varie fioriture, tra cui spiccano in particolare le orchidee spontanee.

Scendendo, chi ha optato per la sterrata, preferendo variare rispetto al tragitto di andata, si è potuto parzialmente rifare del mancato panorama: squarci tra le nubi hanno regalato colpi d’occhio estremamente suggestivi verso il Circeo e il Lago di Fondi, oltre che sul polje di Campodimele e il Santuario della Civita.

I Cieli del Lazio – Chi si muove nel buio…e chi si orienta con le stelle

In occasione della Settimana Europea dei Parchi, Il Parco Naturale dei Monti Aurunci, con la collaborazione con guide ambientali qualificate organizza per Sabato 19 maggio alle ore 20.30 in località Le CrocetteCampodimele l’evento

Chi si muove nel buio…e chi si orienta con le stelle

A pochi chilometri dalla città avremo l’occasione per scoprire tante curiosità sulle abitudini dei rapaci notturni che popolano l’area protetta e la possibilità di conoscere le storie legate alle stelle, alle costellazioni e ai pianeti che da sempre affascinano l’uomo.

In compagnia di Giancarlo Pagliaroli Guida Ambientale accreditata dal Parco.

Le attività sono interamente gratuite e aperte a tutti.

È  consigliata la prenotazione: Ente Parco 0771/598114 info@parcoaurunci.it oppure – GiancarloPagliaroli 329.3652954

EQUIPAGGIAMENTO E COSA PORTARE: scarponcini – giacca a vento – zainetto – borraccia – eventuale mantella antipioggia (verificare le previsioni meteo) – vestiario adatto alla temperatura della stagione – le zanzare e altri insetti fanno parte della biodiversità.

I Cieli del Lazio – Passeggiata con la notte… Con la testa tra le stelle

In occasione della Settimana Europea dei Parchi, Il Parco Naturale dei Monti Aurunci, con la collaborazione di guide ambientali qualificate organizza per venerdì 18 maggio alle ore 20.30 in località zona Pornito Formia (Monte Redentore) l’evento

 

PASSEGGIATA CON LA NOTTE

Quando il Sole tramonta e il buio avvolge il paesaggio, un mondo nuovo si accende. I suoni si amplificano, il modo di percepire l’ambiente si fa più sensibile e…la magia della notte si compie. Una serata per passeggiare con la notte, scoprirne i segreti e le creature che la vivono.

a seguire…

CON LA TESTA TRA LE STELLE

Ci affascinano, ci fanno sognare, affidiamo a loro i nostri desideri:  sono le stelle, scintille luminose della notte. In compagnia di un Astronomo, le osserveremo a occhio nudo, scopriremo i loro segreti, la loro evoluzione e le differenze con gli altri corpi celesti.

In compagnia di Valeria De Meo e Daniele Ruggieri Guide Ambientali accreditate dal Parco.

 

Le attività sono interamente gratuite e aperte a tutti.

È  consigliata la prenotazione: Ente Parco 0771/598114 info@parcoaurunci.it oppure Valeria De Meo 328.6798798 – Daniele Ruggieri 320.7045652 –

EQUIPAGGIAMENTO E COSA PORTARE: scarponcini – giacca a vento – zainetto – borraccia – eventuale mantella antipioggia (verificare le previsioni meteo) – vestiario adatto alla temperatura della stagione – le zanzare e altri insetti fanno parte della biodiversità.

Il Parco dei Monti Aurunci all’Appia Day 2018

Il Parco Naturale dei Monti Aurunci,  sarà presente con il proprio stand durante l’Appia Day 2018 che si terrà domenica 13 maggio nello scenario dell’Appia Antica nel comune di Roma.

Una giornata straordinaria per celebrare l’antico fascino della “Regina Viarum” che nel tratto tra Fondi e Formia attraversa le asperità dei Monti Aurunci oltrepassando il valico di Itri.

Un percorso ricco di storia che fonde archeologia e natura in un contesto unico, che deve essere vissuto nella sua interezza. Durante l’Appia day sarà possibile visitare gratuitamente i monumenti presenti sull’itinerario   e partecipare agli eventi organizzati lungo il percorso tra Roma e Brindisi, alcuni dei quali organizzati nel Parco Naturale dei Monti Aurunci.

Appia Day: laboratori e visite guidate nel Parco dei Monti Aurunci

Il Parco dei Monti Aurunci, nell’ambito del programma di educazione ambientale ha organizzato, in occasione degli eventi collegati con l’Appia Day 2018, due eventi che si terranno lungo il tracciato dell’Appia Antica tra Fondi e Itri.

Giovedì 10 maggio e martedì 15 maggio si terrà il laboratorio: “Appia Antica, la via Francigena del Sud, tra natura, storia, architettura, archeologia” – Cercacultura Visita Guidata.

I Monti Aurunci in copertina sulla rivista tedesca “Stern”

Lo scorcio panoramico dei Monti Aurunci campeggia sulla copertina del settimanale tedesco Stern. Un foto scattata sul “Belvedere” lungo la strada che sale verso il Monte Faggeto, Il servizio racconta del viaggio da Amburgo a Roma del reporter tedesco Ulrich Hauser, e del rapporto tra l’uomo e la natura. L’appendice aurunca del viaggio è stata resa possibile grazie a Karl Mancini, fotogiornalista italo-argentino alla ricerca di una location tra mare e monti ha scelto di fotografare l’escursionista tra i pendii e le creste degli Aurunci, sul Faggeto a Campodimele, in località Valliera e Fraile a Formia. Un riconoscimento importante per il Parco dei Monti Aurunci che lo stesso Mancini ha evidenziato in un post su Instagram.

Bosco Urbano Didattico, al via il progetto di Legambiente sud pontino in collaborazione con il Parco

La Provinciale di Latina si fa promotrice con Legambiente di un progetto che ha come obiettivo la ecosostenibilità e l’educazione ambientale negli Istituti Superiori. Infatti questa mattina presso la sede di Via Costa, alla presenza del Presidente Giovanni Bernasconi, è stato ufficializzato il progetto di Bosco Urbano Didattico, il primo in Provincia di Latina, anche uno dei primi tra quelli che stanno fiorendo sempre più frequentemente nella regione Lazio e ideato e promosso dal Circolo Verde Azzurro Sud Pontino.
Tale iniziativa è in fase di realizzazione, in via sperimentale, presso il Liceo Scientifico Leon Battista Alberti a Minturno uno dei tanti istituti scolastici di formazione superiore gestiti dall’Ente Provinciale. Infatti, come altri istituti progettati e realizzati con la stessa per allora avveniristica concezione intorno agli Anni ‘80, è dotato di una considerevole estensione di terreno di quasi due ettari, fino ad ora quasi del tutto inutilizzati, che saranno destinati a tale funzione. Ci sono anche le premesse che questo possa essere, come si auspica, il primo di altri progetti in grado di attrarre l’attenzione anche di altre associazioni.
Il progetto è dell’architetto paesaggista Giovanni Calenzo e dell’agronomo Lorenzo Fusco del Comitato Tecnico Scientifico di Legambiente. L’iniziativa, come è stato illustrato, comporta costi zero per gli enti pubblici e il progetto sarà completato interamente grazie ai volontari di Legambiente e con il contributo di sponsor che già da ora hanno offerto un sistema di irrigazione completamente automatico e i lavori necessari di movimento terra.
Il Parco Regionale dei Monti Aurunci ha contribuito mettendo a disposizione varietà arboree tipiche della macchia mediterranea. Verranno piantati inizialmente più di cento tra aceri, viburni, rose canine, querce da sughero, corbezzoli e tante altre varietà. Il Parco Regionale della Riviera di Ulisse ha contribuito mettendo a disposizione, per alcune giornate, gli operai e i tecnici dell’Ente di salvaguardia della natura.
A illustrare nei particolari l’iniziativa, infatti, questa mattina erano presenti: il Presidente della Provincia di Latina Giovanni Bernasconi che ha appoggiato sin dall’inizio il progetto, il Presidente di Legambiente Circolo Verde Azzurro Sud Pontino Eduardo Zonfrillo, il Dirigente Scolastico dell’Istituto L.B. Alberti Amato Polidoro, il Presidente del Parco Regionale Riviera di Ulisse Davide Marchese e il Direttore del Parco Regionale dei Monti Aurunci Giorgio De Marchis in rappresentanza, anche, del Presidente Michele Moschetta.
Il Presidente Giovanni Bernasconi in conclusione ha dichiarato: “Sono veramente soddisfatto che lo sforzo congiunto della Provincia di Latina, di associazioni come Legambiente, i Parchi Regionali, gli istituto scolastici, studenti e genitori, abbiano permesso di avviare un progetto di promozione ambientale rivolto all’intera comunità. Spero che tutto ciò possa costituire un primo esempio, a cui seguiranno altri.”

Let’s Trail, il 13 maggio la 3a edizione nella splendida cornice dei Monti Aurunci

L’“ASD Poligolfo” organizza una gara podistica in montagna sulla distanza di circa 16 km, con ritrovo e partenza dalla località Pornito di Maranola.
Per la 3a edizione denominata Let’s Trail! “Monti Aurunci-Tra cielo e mare” s’intende mettere in risalto lo spettacolare paesaggio che si gode dalle cime del Parco dei Monti Aurunci con un percorso che partendo dalla località Pornito e seguendo i sentieri CAI porta gli atleti a Monte S. Angelo, Monte Petrella, Fontana di Canale, località Valliera per ritornare infine a Pornito.