Giornata mondiale delle zone umide in località Settecannelle

zone umide

Per celebrare la Giornata Mondiale delle zone umide di domenica 2 febbraio, il Parco dei Monti Aurunci organizza un’escursione guidata presso il Monumento Naturale Mola della Corte Settecannelle Capodacqua (Fondi).

L’appuntamento è previsto per sabato 1 febbraio a partire dalle ore 10.30: una visita guidata alla scoperta della biodiversità delle zone umide del Laghetto e delle sue sorgenti.

Un evento adatto a tutti

Accompagnati dall’esperienza dei Guardiaparco dei Monti Aurunci, i partecipanti avranno l’occasione di scoprire da vicino gli ecosistemi acquatici e di imparare le tecniche di birdwatching.

Un’esperienza da non perdere, gratuita e adatta anche ai più piccoli, che potranno mettersi in gioco grazie all’organizzazione di un laboratorio didattico appositamente per loro.

L’importanza delle zone umide

La salvaguardia delle zone umide è infatti fondamentale per gli ecosistemi mondiali, dal momento che rappresentano degli importanti regolatori del regime delle acque ed ospitano una particolare flora e fauna da preservare.

Come recita lo slogan della Giornata Mondiale, l’obiettivo è quello di “protect wetlands for our common future”: “proteggere le zone umide per il nostro futuro comune”.

Per informazioni e prenotazioni: 338 4961841

zone umide

 

 

Esperia celebra i suoi alberi monumentali

Quattro esemplari di Castagno europeo di Esperia entrano nell’Elenco Regionale

Esperia ottiene un importante riconoscimento per il suo patrimonio naturale. Quattro maestosi esemplari di Castagno europeo (Castanea sativa Mill. 1768) sono stati ufficialmente inseriti nell’Elenco Regionale degli Alberi Monumentali, grazie allo studio e all’impegno condiviso degli Amministratori comunali, dei Tecnici dell’Ufficio Lavori Pubblici del comune di Esperia e dei Tecnici del Servizio Forestale, Biodiversità e Ricerca Scientifica del Parco Naturale Regionale Dei Monti Aurunci.

Gli esemplari, situati nella suggestiva località “Tasso”, si distinguono per le loro straordinarie dimensioni, con circonferenze che raggiungono i 630 cm. Non solo simboli di maestosità naturale, ma anche custodi di una storia che lega profondamente la comunità locale al loro territorio.

Il castagneto “Tasso”, simbolo di natura e storia

I castagni monumentali del “Tasso”, infatti, non sono solo meraviglie della natura, ma veri e propri testimoni del passato. Durante la Seconda Guerra Mondiale, questi alberi offrirono rifugio e sostentamento a famiglie in fuga dai bombardamenti e dalle devastazioni del conflitto: è per questo motivo che oggi, la loro monumentalità rappresenta un simbolo di resistenza e memoria collettiva per l’intera comunità esperiana.

Piccoli passi verso il turismo sostenibile

Il riconoscimento della monumentalità degli alberi è un’opportunità per promuovere il turismo naturalistico: l’Elenco Regionale degli Alberi Monumentali rientra, infatti, nella Legge n. 10/2013 che prevede l’istituzione dell’elenco degli alberi monumentali d’Italia il cui iter presuppone un coinvolgimento diretto dei Comuni, della Regione e del Corpo forestale dello Stato (l’elenco, ripartito per Regione, è disponibile sul sito del MIPAAF – sistema informativo AMI (Alberi Monumentali d’Italia). Lo scopo è non solo quello di tutelare e promuovere le unicità del territorio, ma anche quello di ampliare i circuiti turistici naturalistici della Regione Lazio e Nazionali.

L’inserimento dei castagni del “Tasso” nell’Elenco degli Alberi Monumentali Regionali e Nazionali rappresenta un passo decisivo per mettere in luce il valore naturalistico e storico del territorio e investire nel turismo sostenibile, capace di valorizzare le bellezze naturali e generare benefici economici per la comunità locale.