Guardiaparco per un giorno, tra i ragazzi a Campello

In tutto il mondo ieri si è celebrata la “giornata dei rangers”, che in tante aree protette svolgono il lavoro di salvaguardia della natura, piante, animali e loro habitat, spesso anche con tanti rischi.

Sono stati in tanti a partecipare alla giornata del guardiaparco organizzata dal Parco nella pineta di Campello ad Itri. Molti bambini di ogni fascia d’età sono stati “guardiaparco per un giorno”, con varie attività organizzate dal personale del Parco dei Monti Aurunci, e con l’ausilio anche del personale del Parco Riviera d’Ulisse e del Parco dei Monti Ausoni e Lago di Fondi.

La prima attività ha suscitato l’attenzione e la suggestione di tutti. I guardiaparco hanno fatto una dimostrazione di come si svolge il primo intervento in caso di incendio boschivo. A seguire hanno mostrato come viene effettuata la ricerca scientifica, dall’osservazione delle piante a quelle delle degli animali, la raccolta delle informazioni per la banca dati sulla biodiversità, e di come sia importante tutelare alcune aree dalle attività antropiche. E ancora attività di orientiring, lettura delle cartografie ed educazione ambientale.

Tanti giochi e tanto entusiasmo nei bambini ma anche negli adulti, che per un giorno sono stati “ranger”.

Una Giornata da Guardiaparco nel Parco dei Monti Aurunci

A Campello presso l’area pic nic del Parco Naturale dei Monti Aurunci si celebra il “World Ranger Day“. L’evento, organizzato dal Parco dei Monti Aurunci con la collaborazione del settore vigilanza del Parco dei Monti Ausoni, prevede lo svolgimento di attività rivolte a bambini, ragazzi ed adulti, e saranno incentrate sulla conoscenza specifica delle mansioni e delle attività quotidiane del “guardiano del Parco”.

L’evento si terrà martedi 31 luglio dalle ore 9:00 alle ore 14:00 nella Pineta di Campello, nel Comune di Itri (link di Google Maps) e si articolerà secondo il seguente programma:

a) raduno partecipanti, saluto del Direttore del Parco e del Responsabile del Servizio Vigilanza e Guardiparco

b) attività di prevenzione e lotta agli incendi 

dimostrazione di primo intervento con modulo AIB e flabelli su balle di paglia

c) attività di gestione e di ricerca naturalistica, programmi sulla fauna (censimenti, catture, abbattimenti e reintroduzioni) e sulla flora (tagli, potatura, piantumazioni e opere colturali)

osservazioni, reperti, nidi artificiali, fototrappole, bat box, presentazione poster sul bosco, sull’albero habitat

d) assistenza e guida ai visitatori

cartografia, carta dei sentieri, norme di comportamento, consigli (per questa attività è prevista un’attività ludica rivolta a bambini e ragazzi, sull’orientamento e l’uso della bussola)

e) consegna dell’attestato “Guardiaparco per un giorno”

Per info e prenotazioni: info@parcoaurunci.it tel. 0771598130

(*) la foto sulla home page “www.parcoabruzzo.it”

Salita al Monte

Mercoledì 11 luglio in occasione della ricorrenza della festa di San Benedetto la Fondazione dedicata al Santo organizza la settima edizione della “Salita al Monte”, un pellegrinaggio, da Cassino a Montecassino, che vuole richiamare alla memoria le passate tradizioni e ridare vita alle antiche usanze. Come sempre in queste occasioni il Parco dei Monti Aurunci è ben lieto di collaborare con la Fondazione sia rendendo agibili i sentieri, assicurandone la messa in sicurezza, sia riconoscendo all’iniziativa il proprio patrocinio.

Mietitura tradizionale di grani antichi nel Vivaio del Parco

E’ stata una mattinata d’altri tempi, una mattinata della “tradizione”, quella del 29 giugno nel Vivaio del Parco a Itri. Gli operatori del Parco hanno mietuto con i falcetti la parcella di grano “Serena”, un grano tenero, antico, recuperato grazie all’impegno ed alla passione degli addetti del Vivaio. Un momento di festa per chi, quotidianamente, si occupa di tutela e salvaguardia della biodiversità.

Wolf Citizen, cittadinanza attiva alla scoperta del Lupo

La presenza del Lupo sui Monti Aurunci, un tema che è tornato di grande attualità recentemente.  Da un lato grazie all’impegno ed alla passione di naturalisti e cittadini, dall’altro dalle aziende zootecniche locali per le problematiche relative alla convivenza tra la fauna selvatica e quella domestica.

In questa direzione risulta assolutamente importante sostenere le iniziative di diffusione della conoscenza delle esigenze ecologiche di questa specie tra i cittadini che vivono nel comprensorio del Parco.

Per questo l’Ente Parco sostiene i progetti come Wolf Citizen, che si terrà il 30 giugno a Maranola, a partire dalle ore 15.30, che rappresenta un punto avanzato e innovativo per diminuire il divario tra l’esigenza di tutelare una specie già protetta da politiche nazionali e comunitarie, e i cittadini e gli operatori locali, con l’obiettivo di favorire la coesistenza fra il lupo e le diverse situazioni di ordine economico e sociale presenti nei 20.000 Ha del Parco.

Riaperto il sentiero storico del Monte Redentore

A due mesi dall’ordinanza di chiusura, da ieri il sentiero storico che collega il Rifugio Pornito e l’Eremo di San Michele sul Monte Redentore nel comune di Formia è tornato ad essere fruibile.

L’ordinanza di chiusura emessa dal comune il 30 marzo è stata revocata dopo l’intervento delle squadre di manutentori del Parco dei Monti Aurunci che hanno ripristinato le condizioni di sicurezza.

Il tracciato frequentato da migliaia di trekker, camminatori, appassionati e semplici passeggiatori che ogni anno ospita la tradizionale processione in onore di San Michele Arcangelo è tornato fruibile in seguito ad un impegnativo intervento che ha consentito la rimozione delle pietre che ostruivano il sentiero e il ripristino della staccionata di protezione.

Un intervento quest’anno ancor più necessario ed impegnativo alla luce delle abbondanti precipitazioni invernali che ne hanno compromesso la fruibilità.

 

Dragonfly Days, giornata dedicata al mondo delle libellule

Domenica 17 giugno dalle ore 10:00 alle ore 13:30, presso il Monumento Naturale Mola della Corte Settecannelle nel comune di Fondi, si terrà un evento dedicato all’introduzione al mondo degli Odonati con un’escursione all’interno del Monumento, finalizzata all’osservazione delle libellule nei loro habitat naturali.

Dragonfly Days è un’iniziativa divulgativa di livello nazionale istituita nel 2015 dal Centro Studi invertebrati della Società Italiana Scienze naturali per lo studio e la conservazione delle libellule, volta alla sensibilizzazione e all’educazione della popolazione sulle tematiche della conservazione delle libellule e dei loro habitat.

Info: Dott. Maria Rosaria Perna – Parco Aurunci

tel. 0771.598114/30

Al via il Progetto dell’Ortoterapia nel centro di Monticelli

E’ partito il Progetto “Ortoterpia, coltivare la vita per coltivare se stessi” presso la tenuta del Parco dei Monti Aurunci a Monticelli di Esperia. Il progetto si basa sul coinvolgimento degli ospiti di tre cliniche psichiatriche di riabilitazione, le comunità terapeutiche “le palme e gli oleandri” di Sant’Elia Fiumerapido, la comunità “Insieme” di Ausonia e la comunità “San Tommaso” di Roccasecca.

I soggetti impegnati nel progetto saranno assistiti da personale del Parco che curerà la didattica e le esercitazioni nell’orto che prevedono attività di semina e di raccolta dei frutti e dei fiori, e saranno seguiti dal personale del Consorzio dei Servizi Sociali dei cassinate con il quale è stato siglato un protocollo d’intesa.

Il progetto avrà la durata complessiva di sei mesi.

Weekend sotto il Cielo del Parco

La Settimana dei Parchi, durante il weekend del 18-20 maggio, è stata dedicata nelle Aree Protette Laziali a “Il Cielo del Lazio”. Il Parco dei Monti Aurunci si è affidato alla collaborazione di operatori qualificati con la doppia iniziativa “Chi si muove nel buio… e chi si orienta con le stelle”, in due diverse località.

La sera del 18, infatti, in località Pornito, con lo sguardo a spaziare libero sullo stupendo scenario notturno del Golfo di Gaeta, le due Guide Ambientali ed Escursionistiche Valeria De Meo e Daniele Ruggieri hanno accompagnato i partecipanti dapprima in un percorso sensoriale nel buio e nel silenzio della notte, utilizzando i classici strumenti dell’interpretazione ambientale, e invitando quindi i presenti a riappropriarsi di se stessi e della natura di cui fanno parte; numerosi sono stati i riferimenti agli animali presenti nel Parco e soprattutto a quelli notturni. Successivamente, vi è stata un’introduzione all’astronomia e all’interpretazione del cielo stellato, con particolari riferimenti alla mitologia che ha sempre accompagnato l’uomo fin dai tempi antichi.

La sera del 19 è stata la volta della Guida Ambientale ed Escursionistica Giancarlo Pagliaroli che, stavolta partendo dal valico delle Crocette, a cavallo tra i territori di Fondi, Lenola e Campodimele, ha accompagnato i presenti lungo il sentiero 913b, sulle pendici del Monte Valletonda: una breve e semplice escursione lungo una sterrata che quella sera ha alternato tratti stellati ad altri nel buio del bosco. Le pause per compattare il gruppo erano l’occasione per parlare di lucciole o di rapaci notturni, oppure per svolgere attività partecipate di interpretazione ambientale per verificare il diverso funzionamento dei nostri sensi nell’oscurità. L’escursione ha subito un simpatico fuori-programma, dovuto alla presenza di una mamma-mucca che non aveva alcuna intenzione di lasciar passare oltre il gruppo, per proteggere il proprio vitellino. Così, si è approfittato dell’interruzione per ammirare il Grande e il Piccolo Carro, Arcturus e la Stella Polare.

Il Parco ha molto da offrire anche di notte, e questo duplice evento ha permesso anche il coinvolgimento di ragazzi e bambini, tra i principali e più entusiasti fruitori di questa bellissima esperienza.