“La biodiversità e il Parco Naturale dei Monti Aurunci”, seminario sabato 21 ottobre 2017 a Maranola di Formia

L’Associazione Ambiente Natura e Vita invita tutti al seminario che si terrà sabato 21 ottobre alle ore 15.30 presso il Centro Studi e Documentazione Aurunca – A. De Santis piazzetta San Luca – Maranola di Formia.

Si parte con il primo dei tre incontri previsti nel progetto denominato “L’occhio degli Aurunci”, promosso dall’Associazione e sostenuto dall’Ente Parco, che ha come obiettivo principale la divulgazione naturalistica, la didattica ambientale, la valorizzazione della biodiversità e la sensibilizzazione delle persone a sviluppare una maggiore consapevolezza della fauna presente all’interno dell’area protetta del Parco dei Monti Aurunci.

“Sotto gli Aurunci. Le grotte: scrigno di un patrimonio nascosto”, convegno ad Esperia

Si è svolto sabato scorso il Convegno “Sotto gli Aurunci. Le grotte: scrigno di un patrimonio nascosto”, organizzato dal CAI di Esperia e dal Gruppo Grotte Castelli Romani, in collaborazione con l’Ente Parco. Il Convegno ha visto la partecipazione di un numeroso pubblico interessato alle grotte degli Aurunci e alle recenti scoperte in campo speleologico. Tra i relatori hanno preso la parola esperti della Federazione Speleologica del Lazio, del Gruppo Grotte Castelli Romani e del Circolo Speleologico Romano.
La giornata, iniziata con la visita al Museo sul Carsismo di Palazzo Spinelli, gestito dall’Ente Parco, è proseguita con il convegno presso la Cappella Lauretana.

Il convegno si è aperto con i saluti del Sindaco Giuseppe Villani, padrone di casa, che ha espresso il proprio gradimento per l’evento organizzato ad Esperia, comune con un territorio montano molto esteso e ricco di emergenze naturalistiche, storiche e culturali da valorizzare.
Il Presidente del Parco Michele Moschetta, oltre a ringraziare il CAI Sezione di Esperia per le numerose attività svolte sui Monti Aurunci per la fruizione sostenibile del territorio e per la valorizzazione del patrimonio naturale, ha esposto gli obiettivi perseguiti dall’Ente Parco per la valorizzazione dei siti e delle aziende comprese nell’area protetta.
Il primo intervento della esperta speleologa Maria Grazia Lobba del Gruppo Castelli Romani ha raccontato attraverso slide, foto e video recenti, la storia delle attività speleologiche e della ricerca scientifica condotta sulle cavità carsiche di tutto il gruppo montuoso dei Monti Aurunci. A partire dalle primissime cavità esplorate nel 1948 da Aldo Giacomo Segre, sul territorio aurunco si sono avvicendati gruppi locali che, già nel 1969 (Speleo Club Formia) cominciarono a calarsi nelle cavità site proprio nel territorio del Parco. Raccolsero il testimone negli anni ’80 del secolo scorso il Circolo Speleologico Esperiano e lo Speleo Club Tri.Ma (nome derivante dalle frazioni di Formia Trivio e Maranola). Negli anni successivi le esplorazioni sono divenute più frequenti e organizzate, con mezzi e attrezzature sempre più moderne e sicure. Numerose sono state le associazioni speleologiche che hanno esplorato le grotte dei Monti Aurunci, documentate attraverso pubblicazioni specifiche. Le attività di ricerca dell’ultimo decennio sono state portate avanti quasi esclusivamente dal Gruppo Grotte Castelli Romani.
Allo stato attuale, come ha riferito il Presidente della Federazione Speleologica del Lazio Paolo Dalmiglio, sono 211 sui Monti Aurunci le grotte esplorate in 40 anni di attività, censite nel Catasto regionale delle Grotte e delle Aree Carsiche del Lazio, gestito dalla Federazione secondo quanto previsto dalla L.R. n.20/1999. Grazie alle esplorazioni speleologiche si possono definire i bacini idrografici sotterranei che alimentano le principali sorgenti di Mazzoccolo e Capodacqua, poste a valle, le cui acque vengono captate per l’approvvigionamento idro-potabile dei comuni di Spigno S., Formia ed altri limitrofi. È quindi molto importante tutelare l’ambiente carsico dei Monti Aurunci, anche sensibilizzando la popolazione a non inquinare queste cavità, veri e propri vettori di quelle stesse acque che raggiungono velocemente le falde idriche e quindi le sorgenti di base del massiccio montuoso.
Saverio Treglia del Gruppo Castelli Romani, ha relazionato con documenti e immagini interessanti lo stato delle esplorazioni delle grotte e degli abissi sul Monte Petrella, con video in 3d che meglio fanno comprendere l’andamento dei cunicoli sotterranei e i numerosi fronti esplorativi ancora aperti.
Leonardo Latella, Conservatore del Museo di Storia Naturale di Verona, ha esposto tutti i dati scientifici sulla fauna cavernicola trovata durante le esplorazioni. Le numerose specie di animali acquatici e terrestri poco diffuse e particolarmente specializzate in questi ambienti naturali.
Infine Lavinia Giorgi, sempre del Gruppo Castelli Romani, ha posto particolare attenzione ai toponimi utilizzati per le cavità esplorate e sull’importanza della conservazione del patrimonio linguistico caratteristico del territorio.

Alla fine del convegno non poteva mancare un piccolo momento conviviale a base di prodotti gastronomici delle principali aziende del Parco, organizzato presso la sala refettorio del Complesso Museale e Ostello di Palazzo Spinelli di Esperia.

“Il cammino di Sant’Onofrio”, 8 ottobre 2017 a Campodimele

L’Associazione Chelonia, patrocinata da Federtrek e dal Parco dei Monti Aurunci, presenta: “Il cammino di Sant’Onofrio”.

L’8 ottobre 2017 in località Campodimele, presso l’area camper, sita all’ingresso del paese ci sarà il punto di raccolta.

Partenza alle ore 9:00. Arrivo previsto alle ore 10:30 (ca. 4,5 Km) presso il monastero di Sant’Onofrio con visita guidata.

A seguire giochi per bambini e pranzo accompagnato con la musica popolare dei “Briganti dell’Appia” dal vivo.

Per info contattare:
Davide 3889548637 – Maria 3892598160.

Sabato 30 settembre 2017, “MaDonne: micro viaggio tra arte e cultura nei luoghi di devozione a Maria Lactans”

Questo fine settimana vi proponiamo un itinerario culturale alla scoperta della devozione antica a “Maria Lactans” nell’Alta Terra di Lavoro.

L’evento organizzato dall’Associazione Calliope rientra nell’appuntamento annuale con MaranolArte e si terrà sabato 30 settembre nel borgo medievale di Maranola di Formia a partire dalle ore 16.00 con accoglienza in Piazza A. Ricca.

Questa edizione, realizzata grazie al contributo economico dell’Ente Parco dei Monti Aurunci ed il patrocinio del Comune di Formia, è intitolata “MaDonne: micro viaggio tra arte e cultura nei luoghi di devozione a Maria Lactans”.
Una mostra fotografica e visite guidate accompagneranno alla scoperta e all’approfondimento della devozione a Maria Lactans.
Un itinerario artistico e spirituale che guiderà il visitatore attraverso i luoghi della presenza della Virgo lactans in Alta Terra di Lavoro a partire da Caserta per giungere fino a Lenola, ai confini del Regno di Napoli.

Dalla porta d’ingresso del borgo medievale lungo le vie del centro storico si snoderà un percorso di immagini iconografiche che condurrà alla chiesa ricettizia di Santa Maria ad Martyres, a quella patronale di San Luca Evangelista e alla Cappella dedicata a S.Antonio Abate.

Le fotografie esposte sono il risultato di un paziente lavoro di ricerca svolto, per il territorio casertano, dal fotografo Bruno Cristillo e per quello gaetano dai soci dell’Associazione Calliope coadiuvati da Gerardo De Meo e Gabriele D’Anella.

Per informazioni contattare Associazione Calliope al numero 347.8460873 o scrivere a: ass.necalliope@gmail.com

Sabato 9 settembre Instameet mondiale Cima del Redentore

A seguito delle avverse condizioni meteo, il WorldWide Instameet 16 ufficiale delle Community Igers del Lazio si terrà sabato 9 settembre anziché domenica 10.

Il resto del programma rimane invariato e restano validi i biglietti in vostro possesso. Nel caso lo spostamento della data non vi permettesse di partecipare vi chiediamo di annullare la prenotazione attraverso il link nella bio di @igerslatina per consentire la prenotazione ad altri utenti rimasti senza biglietto.

Vi ringraziamo per la collaborazione e ci scusiamo per questa variazione, purtroppo le condizioni meteo di domenica non avrebbero permesso lo svolgimento dell’evento.

Ci vediamo sabato per un’altra emozionante avventura fotografica!

Instameet mondiale Cima del Redentore

Pronti per una nuova avventura? Stiamo per scoprire alcune delle meraviglie custodite nel Parco Naturale dei Monti Aurunci!

In occasione del #WWIM16, il 10 settembre tutte le Community della Regione, chiamate a raccolta da @igerslazio, saranno ospiti di @Igerslatina e del @parcoaurunci per il più memorabile dei WorldWide Instameet, organizzato in collaborazione con l’Associazione @VacanzePontine e con il patrocinio del Consiglio Regionale del Lazio e del Comune di Formia.

Saliremo sulla cima delle “montagne del mare”, fino a quota 1.252. Ammireremo e fotograferemo i panorami più spettacolari della nostra provincia. Subiremo il misterioso fascino dell’eremo di San Michele Arcangelo, incastonato in una grotta ricca di sorgive, su un costone a strapiombo a 1158 metri sul livello del mare. Ammireremo la statua del Redentore che svetta sul mare e sul panorama circostante, la nostra vista si perderà dal Vesuvio al Circeo passando per gli Arcipelaghi Pontino e Campano. Cammineremo e rideremo insieme, faremo le foto più belle di sempre, resteremo senza fiato. Improvviseremo un pic-nic all’ombra del Redentore con il pranzo al sacco offerto dall’Ente Parco tramite il Rifugio Pornito, che al nostro ritorno ci accoglierà con una degustazione di prodotti della tradizione locale offerti dalle aziende del Parco.

Questo è il WorldWide Instameet 16 che noi abbiamo preparato per gli Igers del Lazio. E non vediamo l’ora di stare di nuovo tutti insieme.

“Artigiani al museo”, Installazioni d’Arte e di Mestieri ad Esperia

Ad Esperia (FR) dal 12 al 19 agosto 2017, presso il Museo del Carsismo di Palazzo Spinelli, si svolgerà “Artigiani al Museo”, una Mostra realizzata dall’Associazione Arte e Mestieri – Amici del Golfo.

La mostra propone un’esposizione con installazioni artistiche artigianali, dove verranno allestite opere e manufatti di artisti che lavorano con materiali di recupero, dalla carta e filati alle argille e metalli.

Orari di apertura:

Sabato 12 agosto: ore 17-22
Lunedì 14 agosto: ore 9-14
Mercoledì 16 agosto: ore 9-14
Giovedì 17 agosto: ore 17-22
Venerdì 18 agosto: ore 9-14
Sabato 19 agosto: ore 17-20.

Monticelli di Esperia, inaugurato il progetto di Ortoterapia sociale

“Il Parco dei monti Aurunci è pieno di vita e il progetto di Ortoterapia sociale inaugurato a Monticelli di Esperia lo dimostra. La Regione vi sarà vicina perché non sia solo un esperimento, ma abbia un futuro che valorizzi le biodiversità e le risorse giovanili”: l’assessore regionale all’Ambiente Mauro Buschini ha salutato così il programma presentato dal Presidente del Parco regionale Michele Moschetta, al taglio del nastro, benedetto da don Stanislao, insieme al sindaco Giuseppe Villani.

Alla presenza di diversi amministratori del territorio, i rappresentanti delle aziende che daranno ai loro ospiti la possibilità di diventare protagonisti della cultura inclusiva “dell’orto per tutti” (le Comunità Terapeutiche “Le Palme e gli Oleandri” di Sant’Elia Fiumerapido, la comunità “Insieme” di Santi Cosma e Damiano, “Marika” di Minturno e “Villa Lucrezia” di Castrocielo, rappresentate rispettivamente da Fabio Fionda, Erminia Anelli, Giuseppe Ionta e Pierluigi Rea).

Il programma è finanziato da un investimento di “soli” diciottomila euro accantonati dal Parco stesso, frutto del risanamento economico dell’ente operato negli ultimi due anni: “Sono molto orgoglioso di presentare questa iniziativa, in cui credo molto”, ha detto Moschetta.

Si avvale della collaborazione del Consorzio dei Servizi Sociali del Cassinate, con cui il Parco ha siglato un protocollo d’intesa un mese fa, della Asl di Frosinone, della Regione Lazio – Assessorato Ambiente e delle strutture.

L’idea progettuale, concretizzata dalla dottoressa Sonia Colatosti, prevede che gli ospiti si occupino degli orti della tenuta del Parco dei monti Aurunci a Monticelli, assistiti da personale qualificato, svolgendo mansioni di semina e raccolta dei frutti e dei fiori, diventando protagonisti di un progetto finalizzato alla promozione della cultura dell’integrazione sociali.

“Ortoterapia: coltivare la terra per coltivare se stessi” – Conferenza Stampa: 24 Giugno, Monticelli di Esperia

Il Presidente del Parco regionale dei monti Aurunci, Michele Moschetta, presenta ufficialmente il progetto sperimentale “Ortoterapia: coltivare la terra per coltivare se stessi”, un’iniziativa pilota di Ortoterapia sociale che sarà avviata nella tenuta del Parco nella frazione di Monticelli nel comune di Esperia.
L’inaugurazione avverrà in occasione della conferenza stampa indetta per sabato 24 Giugno 2017, alle ore 17,30, nella tenuta del Parco nella frazione di Monticelli nel comune di Esperia.
Prevista la partecipazione delle autorità militari, civili e religiose e delle istituzioni locali e sovra comunali. Seguirà un momento conviviale.

In linea con i fini istituzionali dell’ente Parco, quali il recupero e la sviluppo di specie orticole e fruttifere antiche, la promozione di attività di educazione e formazione interdisciplinare rivolte a tutta la popolazione e la valorizzazione delle risorse umane attraverso misure integrate che sviluppano la valenza economica ed educativa delle aree protette, la realizzazione dell’orto sociale, fortemente voluta del presidente Moschetta che ha seguito da vicino tutte le fasi, è indirizzata alla conservazione e valorizzazione della biodiversità orticola del territorio aurunco e al contempo all’attivazione di un percorso terapeutico di integrazione sociale volto a migliorare le condizioni di vita psicofisiche ed educative degli ospiti delle comunità terapeutiche del territorio circostante.

Il programma è finanziato da un investimento di “soli” diciottomila euro accantonati dal Parco stesso, frutto del risanamento economico dell’ente operato negli ultimi due anni.

Si avvale della collaborazione del Consorzio dei Servizi Sociali del Cassinate, con cui il Parco ha siglato un protocollo d’intesa un mese fa, della Asl di Frosinone, della Regione Lazio – Assessorato Ambiente, delle aziende che daranno la possibilità di diventare protagonisti della cultura inclusiva “dell’orto per tutti” (le Comunità Terapeutiche “Le Palme e gli Oleandri” di Sant’Elia Fiumerapido, la comunità “Insieme” di Santi Cosma e Damiano e “Villa Lucrezia” di Castrocielo).

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“Ricordando Luigi Di Biasio”, Intitolazione dell’Aula didattica di Mola della Corte a Fondi

La locandina dell’evento (clicca per ingrandire)
Domenica 28 maggio 2017, dalle ore 10:30 presso il Monumento Naturale Mola della Corte – Settecannelle – Capodacqua di Fondi, ci sarà la cerimonia di intitolazione dell’Aula didattica a Luigi Di Biasio, giornalista, attivista politico e ambientale, scomparso a Fondi nel gennaio del 2011.
L’iniziativa è stata accolta e promossa dal Parco Naturale dei Monti Aurunci in seguito alla richiesta delle associazioni Legambiente “La Ginestra” e Il Cantiere Sociale – alle quali Luigi era molto legato – di ricordare una figura molto importante per il territorio fondano, fortemente impegnata sul fronte dell’ambientalismo, della politica e delle tematiche sociali e culturali di questa città.
L’intitolazione avverrà alla presenza di alcuni rappresentanti del Parco Naturale Monti Aurunci, delle associazioni promotrici e del Comune di Fondi con l’importante partecipazione di tutti gli amici e i compagni di lotta di Luigi.
L’ingresso è pubblico; tutti i cittadini sono invitati a partecipare all’evento.

Direttore storico del giornale Il Cantiere Sociale e del circolo Legambiente La Ginestra, Luigi Di Biasio è stata una personalità importante per la città anche grazie a numerosi riconoscimenti letterari: basti ricordare la menzione speciale al Premio Franco Solinas per la migliore sceneggiatura inedita, con “Professione disoccupato”, (isola di La Maddalena, 26 settembre 1987), oppure quella di “A Scuola”, scritta con Patrizia Balmas, che vince, ex equo a Venezia nel 1988, il Premio di Rai Tre. Per il teatro scrive – vincendo nel 1997 a Latina il Premio nazionale Fondi La Pastora – “Il cappotto di cammello” e l’anno seguente compone il testo teatrale “Giulia Gonzaga”, rappresentato a Roma, a Fondi e a Terracina.
Nel 1990 collabora alla sceneggiatura del primo episodio del film “Profili”, dal titolo L’aquilone, (regia di Salvatore Cava) , dove recita anche Paolo Panelli e dove lo stesso Luigi Di Biasio appare come comparsa nelle vesti di un prete. Non solo: tra il 1989 e il 1991 scrive gli episodi “Il campo estivo”, “Operazione simpatia”, “Operazione vita nuova” per la serie televisiva “Classe di ferro”, trasmessa più volte su Italia 1.
La passione per la scrittura sfocia nelle sue innumerevoli forme, dal teatro alla stampa: nel corso della sua carriera, Luigi Di Biasio ha fondato e scritto per i giornali Mamurra, Il Graffio ed infine Il Cantiere Sociale, dove tutta la sua passione civile e politica e le sue battaglie ambientaliste lasceranno un segno indelebile, come quella portata avanti per anni per abbattere l’ecomostro dell’Isola dei Ciurli sulla piana di Fondi, avvenuto nel 2007.