Ora della Terra 2018, sabato 24 marzo appuntamento all’Appia antica

Sabato 24 marzo nell’area archeologica dell’Appia antica tra Fondi e Itri, con l’Associazione Atargatis, proveremo a dare il nostro segnale, e a riflettere su come ciascuno di noi con piccoli gesti quotidiani può contribuire a migliorare la qualità della vita.

@Earth Hour 2018 (Ora della Terra) è la grande mobilitazione globale promossa dal #WWF che, partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, unisce cittadini, istituzioni e imprese in una comune volontà di dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico.

Appuntamento alle ore 20.00 parcheggio Appia antica lato Fondi.

Le iniziative del Parco Naturale dei Monti Aurunci per la Giornata Mondiale dell’Acqua 2018

Torna il 22 marzo la Giornata Mondiale dell’Acqua. Il Parco Naturale dei Monti Aurunci ha organizzato una serie di eventi a sostegno di quello che rappresenta il bene primario per molte delle specie animali e vegetali della Terra.

La Giornata Mondiale dell’Acqua nel territorio aurunco vedrà diverse iniziative divulgative, libere e gratuite, realizzate con il personale del Parco ed in collaborazione con il gruppo “Escursionismo Monti Aurunci”.
Le iniziative hanno lo scopo di sensibilizzare sul tema “Acqua” in particolare verso l’obiettivo posto dalle Nazioni Unite di crescita sostenibile. Un obiettivo fissato nel titolo “Water for sustainable growth”.

Presso il Monumento Naturale Mola della Corte – Settecannelle – Capodacqua a Fondi, sono in programma seminari, workshop e visite guidate, che si svolgeranno giovedì 22 marzo, sabato 24 e domenica 25 marzo tra le 9,00 e le 16,00.

Sabato 24 marzo presso la “Piana Pozzi di Campello” si terrà un’escursione organizzata dal gruppo “Escursionismo Monti Aurunci” e dalla Pro Loco di Itri alla scoperta del ruolo da protagonista che l’acqua ha nel Parco. Suggestivo il titolo dell’iniziativa “La magia dell’acqua sui Monti Aurunci”.

Le iniziative in programma hanno l’obiettivo di contribuire a dare vita a un vero e proprio percorso sul tema “l’acqua bene di tutti. Un viaggio nel mondo dell’acqua in un paesaggio carsico che mette in luce i diversi “volti” dell’acqua.

Per informazioni:
– Evento “Monumento Naturale Settecannelle” tel. 389 6868479
– Evento “Piana dei Pozzi di Campello” tel. 320 7045652 raduno ore 9,30 Piazzale dei Carabinieri d’Italia – Itri

Giornata Mondiale dell’Acqua 2018, le iniziative del Parco dal 22 al 25 marzo

In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, il Parco Naturale dei Monti Aurunci, organizza nei giorni 22, 24 e 25 marzo 2018 attività sul tema presso il Monumento Naturale Mola della Corte – Settecannelle – Capodacqua (Fondi).

Il programma prevede:

22 marzo 2018
ore 9.00 saluti del Presidente Michele Moschetta e del Direttore Giorgio De Marchis;
a seguire seminario introduttivo del geologo Lucio De Filippis e visite guidate con i guardiaparco Francesco Di Fazio e Attilio Parisella, all’antico Mulino, al laghetto Genuardo ed alle sorgenti di Settecannelle.
Le attività termineranno alle ore 16.00.

24 e 25 marzo 2018
il Monumento Naturale resterà aperto dalle ore 9.00 alle ore 16.00.
Le attività saranno svolte dal personale dell’Ente Parco.

Per informazioni e/o prenotazioni: 389 6868479
Ulteriori informazioni: www.parcoaurunci.it

Educazione ambientale, continua l’impegno del Parco con le scuole del territorio aurunco

La conoscenza del territorio, il senso di appartenenza alla propria terra, i valori ambientali, storici, le tradizioni, gli antichi mestieri, i prodotti tipici.

Continua come tutti gli anni l’attività di sensibilizzazione che l’Ente Regionale Parco dei Monti aurunci svolge con le scuole che hanno aderito al Programma Gens 2.0 promosso dalla Direzione Regionale Capitale Naturale, Parchi ed Aree Protette.

In foto le attività svolte con l’Istituto Comprensivo Pontecorvo 2 che ha effettuato nei giorni 7, 8 e 9 marzo visite guidate al Museo del Carsismo presso Palazzo Spinelli ad Esperia ed al sito delle orme di dinosauro in località Polleca ad Esperia.

La Scuola del Parco – Seminario: “Il fascino dei Pipistrelli”

La locandina del seminario (clicca per ingrandire)
Il 29 novembre 2017 alle ore 15:30 a Itri c’è il prossimo appuntamento della “Scuola del Parco”, dedicato all’affascinante mondo dei pipistrelli, la cui importanza per l’ambiente è riconosciuta anche dalla Direttiva CEE “Habitat”.

Questi mammiferi in Italia sono presenti con ben 34 specie, una vera ricchezza di biodiversità che ha motivato la costituzione della Rete Chirotteri della Regione Lazio a cui il Parco dei Monti Aurunci partecipa al fine di sostenere gli studi scientifici, monitorarne e tutelarne la presenza sul territorio.
Al seminario rivolto a cultori delle scienze naturali, studenti, amanti della natura, relazioneranno il coordinatore della Rete Regionale Chirotteri e esperti chirotterologi.

Il Parco dei Monti Aurunci invita al rispetto delle colonie di pipistrelli e delle grotte che li ospitano: per eventuali segnalazioni si può contattare la dott. M.Rosaria Perna, referente per il Parco nella Rete Regionale Chirotteri (tel. 0771-598114-30, email: mrperna@regione.lazio.it).

“Ripiantiamo La Vita”, il 21 novembre si celebra la Giornata nazionale degli alberi

Il 21 novembre si celebra la “Giornata nazionale degli alberi” istituita come ricorrenza nazionale con una legge della Repubblica entrata in vigore dal febbraio 2013 (L. 14-01-2013 n.10), che ha lo scopo di perseguire attraverso la valorizzazione del patrimonio arboreo e boschivo, di promuovere sane politiche per la riduzione delle emissioni, la prevenzione del rischio idrogeologico, il miglioramento della qualità della vita e della vivibilità degli ambienti urbani.

Nell’ambito di tale evento viene riproposta dall’Ente Parco l’iniziativa che quest’anno viene denominata “Ripiantiamo la vita”, e ricalca la positiva esperienza dell’anno precedente. L’obiettivo è quello di sottolineare e ricordare l’importanza del patrimonio arboreo, il ruolo fondamentale di boschi e foreste, duramente colpite dagli incendi della scorsa stagione.

L’iniziativa prevede la distribuzione gratuita presso il Vivaio Forestale del Parco Naturale dei Monti Aurunci, di piante di specie autoctone per la messa a dimora in aree pubbliche.
Il numero di piante messe a disposizione dall’Ente sono pari a 5000 e sono riservate ai Comuni, Istituti scolastici e Associazioni ricadenti nella Regione Lazio, che potranno essere richieste inviando una e-mail a ripiantiamolavita@parcoaurunci.it.

L’Ente si riserva di stabilire un tetto massimo di piante da concedere in base alla quantità di piante richieste.
Le piante potranno essere ritirate presso il Vivaio del Parco in via Civita Farnese a Itri, oppure per particolari esigenze con modalità di consegne diverse da concordare con l’Ente Parco.
Per ulteriori informazioni il personale dell’Ente Parco è a disposizione presso il Vivaio del Parco al numero 0771-727241, oppure al numero 0771-598114/30.

“Puliamo il buio”, sabato 28 ottobre 2017 a Lenola

Sabato 28 ottobre alle ore 10.00 a Lenola, l’Associazione Legambiente Serra Andresone di M. San Biagio in collaborazione con esperti speleologi e il Comune di Lenola si occuperanno di raccogliere i rifiuti di una discarica abusiva sotterranea nell’inghiottitoio “Liverani”.

Puliamo il buio è una iniziativa della Società Speleologica Italiana collegata con Puliamo il Mondo di Legambiente, che oltre a bonificare (in parte) i siti ipogei, mira a sensibilizzare sui rischi e sui danni provocati dai rifiuti all’ambiente carsico e alle risorse idriche.

“La biodiversità e il Parco Naturale dei Monti Aurunci”, seminario sabato 21 ottobre 2017 a Maranola di Formia

L’Associazione Ambiente Natura e Vita invita tutti al seminario che si terrà sabato 21 ottobre alle ore 15.30 presso il Centro Studi e Documentazione Aurunca – A. De Santis piazzetta San Luca – Maranola di Formia.

Si parte con il primo dei tre incontri previsti nel progetto denominato “L’occhio degli Aurunci”, promosso dall’Associazione e sostenuto dall’Ente Parco, che ha come obiettivo principale la divulgazione naturalistica, la didattica ambientale, la valorizzazione della biodiversità e la sensibilizzazione delle persone a sviluppare una maggiore consapevolezza della fauna presente all’interno dell’area protetta del Parco dei Monti Aurunci.

“Sotto gli Aurunci. Le grotte: scrigno di un patrimonio nascosto”, convegno ad Esperia

Si è svolto sabato scorso il Convegno “Sotto gli Aurunci. Le grotte: scrigno di un patrimonio nascosto”, organizzato dal CAI di Esperia e dal Gruppo Grotte Castelli Romani, in collaborazione con l’Ente Parco. Il Convegno ha visto la partecipazione di un numeroso pubblico interessato alle grotte degli Aurunci e alle recenti scoperte in campo speleologico. Tra i relatori hanno preso la parola esperti della Federazione Speleologica del Lazio, del Gruppo Grotte Castelli Romani e del Circolo Speleologico Romano.
La giornata, iniziata con la visita al Museo sul Carsismo di Palazzo Spinelli, gestito dall’Ente Parco, è proseguita con il convegno presso la Cappella Lauretana.

Il convegno si è aperto con i saluti del Sindaco Giuseppe Villani, padrone di casa, che ha espresso il proprio gradimento per l’evento organizzato ad Esperia, comune con un territorio montano molto esteso e ricco di emergenze naturalistiche, storiche e culturali da valorizzare.
Il Presidente del Parco Michele Moschetta, oltre a ringraziare il CAI Sezione di Esperia per le numerose attività svolte sui Monti Aurunci per la fruizione sostenibile del territorio e per la valorizzazione del patrimonio naturale, ha esposto gli obiettivi perseguiti dall’Ente Parco per la valorizzazione dei siti e delle aziende comprese nell’area protetta.
Il primo intervento della esperta speleologa Maria Grazia Lobba del Gruppo Castelli Romani ha raccontato attraverso slide, foto e video recenti, la storia delle attività speleologiche e della ricerca scientifica condotta sulle cavità carsiche di tutto il gruppo montuoso dei Monti Aurunci. A partire dalle primissime cavità esplorate nel 1948 da Aldo Giacomo Segre, sul territorio aurunco si sono avvicendati gruppi locali che, già nel 1969 (Speleo Club Formia) cominciarono a calarsi nelle cavità site proprio nel territorio del Parco. Raccolsero il testimone negli anni ’80 del secolo scorso il Circolo Speleologico Esperiano e lo Speleo Club Tri.Ma (nome derivante dalle frazioni di Formia Trivio e Maranola). Negli anni successivi le esplorazioni sono divenute più frequenti e organizzate, con mezzi e attrezzature sempre più moderne e sicure. Numerose sono state le associazioni speleologiche che hanno esplorato le grotte dei Monti Aurunci, documentate attraverso pubblicazioni specifiche. Le attività di ricerca dell’ultimo decennio sono state portate avanti quasi esclusivamente dal Gruppo Grotte Castelli Romani.
Allo stato attuale, come ha riferito il Presidente della Federazione Speleologica del Lazio Paolo Dalmiglio, sono 211 sui Monti Aurunci le grotte esplorate in 40 anni di attività, censite nel Catasto regionale delle Grotte e delle Aree Carsiche del Lazio, gestito dalla Federazione secondo quanto previsto dalla L.R. n.20/1999. Grazie alle esplorazioni speleologiche si possono definire i bacini idrografici sotterranei che alimentano le principali sorgenti di Mazzoccolo e Capodacqua, poste a valle, le cui acque vengono captate per l’approvvigionamento idro-potabile dei comuni di Spigno S., Formia ed altri limitrofi. È quindi molto importante tutelare l’ambiente carsico dei Monti Aurunci, anche sensibilizzando la popolazione a non inquinare queste cavità, veri e propri vettori di quelle stesse acque che raggiungono velocemente le falde idriche e quindi le sorgenti di base del massiccio montuoso.
Saverio Treglia del Gruppo Castelli Romani, ha relazionato con documenti e immagini interessanti lo stato delle esplorazioni delle grotte e degli abissi sul Monte Petrella, con video in 3d che meglio fanno comprendere l’andamento dei cunicoli sotterranei e i numerosi fronti esplorativi ancora aperti.
Leonardo Latella, Conservatore del Museo di Storia Naturale di Verona, ha esposto tutti i dati scientifici sulla fauna cavernicola trovata durante le esplorazioni. Le numerose specie di animali acquatici e terrestri poco diffuse e particolarmente specializzate in questi ambienti naturali.
Infine Lavinia Giorgi, sempre del Gruppo Castelli Romani, ha posto particolare attenzione ai toponimi utilizzati per le cavità esplorate e sull’importanza della conservazione del patrimonio linguistico caratteristico del territorio.

Alla fine del convegno non poteva mancare un piccolo momento conviviale a base di prodotti gastronomici delle principali aziende del Parco, organizzato presso la sala refettorio del Complesso Museale e Ostello di Palazzo Spinelli di Esperia.

“Il cammino di Sant’Onofrio”, 8 ottobre 2017 a Campodimele

L’Associazione Chelonia, patrocinata da Federtrek e dal Parco dei Monti Aurunci, presenta: “Il cammino di Sant’Onofrio”.

L’8 ottobre 2017 in località Campodimele, presso l’area camper, sita all’ingresso del paese ci sarà il punto di raccolta.

Partenza alle ore 9:00. Arrivo previsto alle ore 10:30 (ca. 4,5 Km) presso il monastero di Sant’Onofrio con visita guidata.

A seguire giochi per bambini e pranzo accompagnato con la musica popolare dei “Briganti dell’Appia” dal vivo.

Per info contattare:
Davide 3889548637 – Maria 3892598160.