Wolf Citizen, cittadinanza attiva alla scoperta del Lupo

La presenza del Lupo sui Monti Aurunci, un tema che è tornato di grande attualità recentemente.  Da un lato grazie all’impegno ed alla passione di naturalisti e cittadini, dall’altro dalle aziende zootecniche locali per le problematiche relative alla convivenza tra la fauna selvatica e quella domestica.

In questa direzione risulta assolutamente importante sostenere le iniziative di diffusione della conoscenza delle esigenze ecologiche di questa specie tra i cittadini che vivono nel comprensorio del Parco.

Per questo l’Ente Parco sostiene i progetti come Wolf Citizen, che si terrà il 30 giugno a Maranola, a partire dalle ore 15.30, che rappresenta un punto avanzato e innovativo per diminuire il divario tra l’esigenza di tutelare una specie già protetta da politiche nazionali e comunitarie, e i cittadini e gli operatori locali, con l’obiettivo di favorire la coesistenza fra il lupo e le diverse situazioni di ordine economico e sociale presenti nei 20.000 Ha del Parco.

Notti Magiche sui Monti Aurunci

Passeggiando tra boschi e vallate abbiamo scoperto luoghi ancora intrisi di una antichissima magia che si perde nella notte dei tempi e che accomuna tantissime culture di ogni parte del mondo.

In questi luoghi molto suggestivi abbiamo raccontato storie di donne che, grazie al loro profondissimo legame con la natura, erano capaci di guarire mali del corpo e dello spirito grazie all’uso delle erbe che raccoglievano proprio nella notte tra il 23 e il 24 giugno… la Notte delle Streghe, tramutata poi nella più nota Notte di San Giovanni. E quale luogo più indicato di Fossa Juanna, delle vette e dei boschi circostanti per trascorrere una notte del genere, nel cuore del Parco?

E’ stato qui, in questi posti, in cui si svolgevano antichi riti e culti, che abbiamo ripercorso la storia della nostra cultura, scoprendola molto simile a tante altre, anche lontanissime da noi. Attorno ad un fuoco, altro simbolo di questa notte speciale, abbiamo vissuto l’emozione di cimentarci nella preparazione di un’acqua, tanto semplice quanto efficace, con i fiori e le foglie sacri alle streghe. Passata la notte intorno al fuoco ci siamo poi immersi nella bellezza dell’alba che toglie il respiro e dei panorami mozzafiato che solo le nostre montagne a picco sul mare sanno regalarci.

Si ringraziano le GAE Daniele Ruggieri di EscursionisMonti Aurunci e Valeria De Meo per aver condiviso con noi questa loro esperienza.

Riaperto il sentiero storico del Monte Redentore

A due mesi dall’ordinanza di chiusura, da ieri il sentiero storico che collega il Rifugio Pornito e l’Eremo di San Michele sul Monte Redentore nel comune di Formia è tornato ad essere fruibile.

L’ordinanza di chiusura emessa dal comune il 30 marzo è stata revocata dopo l’intervento delle squadre di manutentori del Parco dei Monti Aurunci che hanno ripristinato le condizioni di sicurezza.

Il tracciato frequentato da migliaia di trekker, camminatori, appassionati e semplici passeggiatori che ogni anno ospita la tradizionale processione in onore di San Michele Arcangelo è tornato fruibile in seguito ad un impegnativo intervento che ha consentito la rimozione delle pietre che ostruivano il sentiero e il ripristino della staccionata di protezione.

Un intervento quest’anno ancor più necessario ed impegnativo alla luce delle abbondanti precipitazioni invernali che ne hanno compromesso la fruibilità.

 

Dragonfly Days, giornata dedicata al mondo delle libellule

Domenica 17 giugno dalle ore 10:00 alle ore 13:30, presso il Monumento Naturale Mola della Corte Settecannelle nel comune di Fondi, si terrà un evento dedicato all’introduzione al mondo degli Odonati con un’escursione all’interno del Monumento, finalizzata all’osservazione delle libellule nei loro habitat naturali.

Dragonfly Days è un’iniziativa divulgativa di livello nazionale istituita nel 2015 dal Centro Studi invertebrati della Società Italiana Scienze naturali per lo studio e la conservazione delle libellule, volta alla sensibilizzazione e all’educazione della popolazione sulle tematiche della conservazione delle libellule e dei loro habitat.

Info: Dott. Maria Rosaria Perna – Parco Aurunci

tel. 0771.598114/30

Giornata Mondiale dell’ambiente 2018 nei Monti Aurunci

In occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente, che quest’anno ha come tema centrale il tema della lotta alla plastica monouso, il Parco Naturale dei Monti Aurunci ha deciso di coinvolgere studenti delle scuole elementari all’interno di un percorso di educazione ambientale che ha come obiettivo la trasmissione della cultura del riciclo della plastica e della necessità di ridurre drasticamente la produzione e la commercializzazione delle plastiche monouso che, come è ampiamente dimostrato finiscono direttamente nei mari e negli oceani. Ogni anno 8 milioni di rifiuti plastici finiscono negli oceani che di questo passo rischiano di trasformarsi in immense discariche.

Domani con partenza dal Museo del Carsismo ad Esperia si terrà un evento caratterizzato da queste tempistiche.

Laboratorio: “Il Naturalista”, Piccole Guide di Natura e Cultura,
Visita guidata in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2018 – “Lotta alla Plastica Monouso”, alla quale seguirà una passeggiata in località Polleca, “Orme dei Dinosauri”.

Al via il Progetto dell’Ortoterapia nel centro di Monticelli

E’ partito il Progetto “Ortoterpia, coltivare la vita per coltivare se stessi” presso la tenuta del Parco dei Monti Aurunci a Monticelli di Esperia. Il progetto si basa sul coinvolgimento degli ospiti di tre cliniche psichiatriche di riabilitazione, le comunità terapeutiche “le palme e gli oleandri” di Sant’Elia Fiumerapido, la comunità “Insieme” di Ausonia e la comunità “San Tommaso” di Roccasecca.

I soggetti impegnati nel progetto saranno assistiti da personale del Parco che curerà la didattica e le esercitazioni nell’orto che prevedono attività di semina e di raccolta dei frutti e dei fiori, e saranno seguiti dal personale del Consorzio dei Servizi Sociali dei cassinate con il quale è stato siglato un protocollo d’intesa.

Il progetto avrà la durata complessiva di sei mesi.

Weekend sotto il Cielo del Parco

La Settimana dei Parchi, durante il weekend del 18-20 maggio, è stata dedicata nelle Aree Protette Laziali a “Il Cielo del Lazio”. Il Parco dei Monti Aurunci si è affidato alla collaborazione di operatori qualificati con la doppia iniziativa “Chi si muove nel buio… e chi si orienta con le stelle”, in due diverse località.

La sera del 18, infatti, in località Pornito, con lo sguardo a spaziare libero sullo stupendo scenario notturno del Golfo di Gaeta, le due Guide Ambientali ed Escursionistiche Valeria De Meo e Daniele Ruggieri hanno accompagnato i partecipanti dapprima in un percorso sensoriale nel buio e nel silenzio della notte, utilizzando i classici strumenti dell’interpretazione ambientale, e invitando quindi i presenti a riappropriarsi di se stessi e della natura di cui fanno parte; numerosi sono stati i riferimenti agli animali presenti nel Parco e soprattutto a quelli notturni. Successivamente, vi è stata un’introduzione all’astronomia e all’interpretazione del cielo stellato, con particolari riferimenti alla mitologia che ha sempre accompagnato l’uomo fin dai tempi antichi.

La sera del 19 è stata la volta della Guida Ambientale ed Escursionistica Giancarlo Pagliaroli che, stavolta partendo dal valico delle Crocette, a cavallo tra i territori di Fondi, Lenola e Campodimele, ha accompagnato i presenti lungo il sentiero 913b, sulle pendici del Monte Valletonda: una breve e semplice escursione lungo una sterrata che quella sera ha alternato tratti stellati ad altri nel buio del bosco. Le pause per compattare il gruppo erano l’occasione per parlare di lucciole o di rapaci notturni, oppure per svolgere attività partecipate di interpretazione ambientale per verificare il diverso funzionamento dei nostri sensi nell’oscurità. L’escursione ha subito un simpatico fuori-programma, dovuto alla presenza di una mamma-mucca che non aveva alcuna intenzione di lasciar passare oltre il gruppo, per proteggere il proprio vitellino. Così, si è approfittato dell’interruzione per ammirare il Grande e il Piccolo Carro, Arcturus e la Stella Polare.

Il Parco ha molto da offrire anche di notte, e questo duplice evento ha permesso anche il coinvolgimento di ragazzi e bambini, tra i principali e più entusiasti fruitori di questa bellissima esperienza.

In Cammino nei Parchi – 13 maggio 2018 a Monte Faggeto

Un vero e proprio abbraccio al Parco: così si potrebbe definire la giornata “In Cammino nei Parchi” che la Commissione Regionale Tutela Ambiente Montano del CAI del Lazio ha organizzato scegliendo la nostra Area Protetta, per la precisione Monte Faggeto, riuscendo a coinvolgere decine e decine di iscritti ed escursionisti dall’intera regione. A Campodimele sono così confluite le sezioni (o sottosezioni) del CAI di Poggio Mirteto, Cassino, Aprilia, Monterotondo, Viterbo, Rieti, Roma, Colleferro, Leonessa, Frosinone, Antrodoco, Latina, per un totale di ben oltre 100 partecipanti, tutti desiderosi di camminare in libertà, alla scoperta dei paesaggi e delle bellezze del Parco Naturale dei Monti Aurunci, lungo il sentiero n. 905 che porta dal piccolo centro, sede tra l’altro dell’Ente gestore dell’Area Protetta, alla vetta del Faggeto.

Abbiamo accolto gli escursionisti, introducendoli alla magia di una catena montuosa la cui ossatura è costituita da conchiglie preistoriche di un mare tropicale e da rocce modellate dall’alchimia degli elementi: il calcare, la pioggia, il carsismo, le foreste e le garighe, con un accenno a vecchi miti e credenze che tutt’oggi popolano i racconti delle comunità del Parco.

La collaborazione tra gli accompagnatori del CAI e il Parco ha reso possibile lo svolgimento ordinato e appassionato dell’escursione, a testimonianza della riedizione di una sinergia che si potrà senz’altro riproporre in futuro. Il lungo corteo si è disteso attraverso il canalone boscoso di Valle del Tasso, dove il microclima freddo e umido della gola consente al faggio di avere, dopo varie isoipse, la meglio sul bosco misto di carpini e aceri. Si è quindi sbucati alla sella, ariosa e luminosa, che si apre sul cassinate e che accoglie la sterrata proveniente da Campodimele per il rifugio del Faggeto. Da qui gran parte del gruppo ha intrapreso l’erta finale per la vetta, mentre una parte ha preferito godersi il pallido sole di questa primavera incerta presso l’area attrezzata del rifugio.

Per chi è salito, c’è stato senz’altro un pizzico di delusione a causa della nebbia che avvolgeva la cima: tuttavia, la soddisfazione è stata grande, soprattutto per chi non conosceva ancora il fascino di questa catena montuosa, per certi versi accresciuto dall’aura di mistero conferita proprio dalla nebbia. Tra le rocce, il prato regala in questo periodo varie fioriture, tra cui spiccano in particolare le orchidee spontanee.

Scendendo, chi ha optato per la sterrata, preferendo variare rispetto al tragitto di andata, si è potuto parzialmente rifare del mancato panorama: squarci tra le nubi hanno regalato colpi d’occhio estremamente suggestivi verso il Circeo e il Lago di Fondi, oltre che sul polje di Campodimele e il Santuario della Civita.

I Cieli del Lazio – Chi si muove nel buio…e chi si orienta con le stelle

In occasione della Settimana Europea dei Parchi, Il Parco Naturale dei Monti Aurunci, con la collaborazione con guide ambientali qualificate organizza per Sabato 19 maggio alle ore 20.30 in località Le CrocetteCampodimele l’evento

Chi si muove nel buio…e chi si orienta con le stelle

A pochi chilometri dalla città avremo l’occasione per scoprire tante curiosità sulle abitudini dei rapaci notturni che popolano l’area protetta e la possibilità di conoscere le storie legate alle stelle, alle costellazioni e ai pianeti che da sempre affascinano l’uomo.

In compagnia di Giancarlo Pagliaroli Guida Ambientale accreditata dal Parco.

Le attività sono interamente gratuite e aperte a tutti.

È  consigliata la prenotazione: Ente Parco 0771/598114 info@parcoaurunci.it oppure – GiancarloPagliaroli 329.3652954

EQUIPAGGIAMENTO E COSA PORTARE: scarponcini – giacca a vento – zainetto – borraccia – eventuale mantella antipioggia (verificare le previsioni meteo) – vestiario adatto alla temperatura della stagione – le zanzare e altri insetti fanno parte della biodiversità.