I Monti Aurunci in copertina sulla rivista tedesca “Stern”

Lo scorcio panoramico dei Monti Aurunci campeggia sulla copertina del settimanale tedesco Stern. Un foto scattata sul “Belvedere” lungo la strada che sale verso il Monte Faggeto, Il servizio racconta del viaggio da Amburgo a Roma del reporter tedesco Ulrich Hauser, e del rapporto tra l’uomo e la natura. L’appendice aurunca del viaggio è stata resa possibile grazie a Karl Mancini, fotogiornalista italo-argentino alla ricerca di una location tra mare e monti ha scelto di fotografare l’escursionista tra i pendii e le creste degli Aurunci, sul Faggeto a Campodimele, in località Valliera e Fraile a Formia. Un riconoscimento importante per il Parco dei Monti Aurunci che lo stesso Mancini ha evidenziato in un post su Instagram.

Bosco Urbano Didattico, al via il progetto di Legambiente sud pontino in collaborazione con il Parco

La Provinciale di Latina si fa promotrice con Legambiente di un progetto che ha come obiettivo la ecosostenibilità e l’educazione ambientale negli Istituti Superiori. Infatti questa mattina presso la sede di Via Costa, alla presenza del Presidente Giovanni Bernasconi, è stato ufficializzato il progetto di Bosco Urbano Didattico, il primo in Provincia di Latina, anche uno dei primi tra quelli che stanno fiorendo sempre più frequentemente nella regione Lazio e ideato e promosso dal Circolo Verde Azzurro Sud Pontino.
Tale iniziativa è in fase di realizzazione, in via sperimentale, presso il Liceo Scientifico Leon Battista Alberti a Minturno uno dei tanti istituti scolastici di formazione superiore gestiti dall’Ente Provinciale. Infatti, come altri istituti progettati e realizzati con la stessa per allora avveniristica concezione intorno agli Anni ‘80, è dotato di una considerevole estensione di terreno di quasi due ettari, fino ad ora quasi del tutto inutilizzati, che saranno destinati a tale funzione. Ci sono anche le premesse che questo possa essere, come si auspica, il primo di altri progetti in grado di attrarre l’attenzione anche di altre associazioni.
Il progetto è dell’architetto paesaggista Giovanni Calenzo e dell’agronomo Lorenzo Fusco del Comitato Tecnico Scientifico di Legambiente. L’iniziativa, come è stato illustrato, comporta costi zero per gli enti pubblici e il progetto sarà completato interamente grazie ai volontari di Legambiente e con il contributo di sponsor che già da ora hanno offerto un sistema di irrigazione completamente automatico e i lavori necessari di movimento terra.
Il Parco Regionale dei Monti Aurunci ha contribuito mettendo a disposizione varietà arboree tipiche della macchia mediterranea. Verranno piantati inizialmente più di cento tra aceri, viburni, rose canine, querce da sughero, corbezzoli e tante altre varietà. Il Parco Regionale della Riviera di Ulisse ha contribuito mettendo a disposizione, per alcune giornate, gli operai e i tecnici dell’Ente di salvaguardia della natura.
A illustrare nei particolari l’iniziativa, infatti, questa mattina erano presenti: il Presidente della Provincia di Latina Giovanni Bernasconi che ha appoggiato sin dall’inizio il progetto, il Presidente di Legambiente Circolo Verde Azzurro Sud Pontino Eduardo Zonfrillo, il Dirigente Scolastico dell’Istituto L.B. Alberti Amato Polidoro, il Presidente del Parco Regionale Riviera di Ulisse Davide Marchese e il Direttore del Parco Regionale dei Monti Aurunci Giorgio De Marchis in rappresentanza, anche, del Presidente Michele Moschetta.
Il Presidente Giovanni Bernasconi in conclusione ha dichiarato: “Sono veramente soddisfatto che lo sforzo congiunto della Provincia di Latina, di associazioni come Legambiente, i Parchi Regionali, gli istituto scolastici, studenti e genitori, abbiano permesso di avviare un progetto di promozione ambientale rivolto all’intera comunità. Spero che tutto ciò possa costituire un primo esempio, a cui seguiranno altri.”

Let’s Trail, il 13 maggio la 3a edizione nella splendida cornice dei Monti Aurunci

L’“ASD Poligolfo” organizza una gara podistica in montagna sulla distanza di circa 16 km, con ritrovo e partenza dalla località Pornito di Maranola.
Per la 3a edizione denominata Let’s Trail! “Monti Aurunci-Tra cielo e mare” s’intende mettere in risalto lo spettacolare paesaggio che si gode dalle cime del Parco dei Monti Aurunci con un percorso che partendo dalla località Pornito e seguendo i sentieri CAI porta gli atleti a Monte S. Angelo, Monte Petrella, Fontana di Canale, località Valliera per ritornare infine a Pornito.

L’importanza di continuare a preoccuparci della Terra

di Giorgio De Marchis*
Il primo Earth Day si è tenuto nel 1970, sono passati quasi 50 anni ma le cose non sono andate sempre come quei manifestanti speravano.

L’80% dell’energia usata nel pianeta continua ad essere prodotta usando combustibili fossili, una percentuale che non si discosta molto dai livelli raggiunti negli anni del primo Earth Day. Il livello di Diossina presente nell’atmosfera è il più alto negli ultimi 800.000 anni. La temperatura degli oceani continua a salire mentre i coralli stanno scomparendo e i disastri naturali flagellano vaste aree del pianeta.

Basta leggere alcuni dati del mondo dell’economia e della finanza per verificare che ancora oggi le compagnie più ricche nel mondo continuano ad essere quelle impegnate nell’estrazione di petrolio e di gas, mentre gli scienziati continuano a lanciare appelli sulla drammaticità dei cambiamenti climatici e sulla necessità di interventi immediati non rinviabili.

Tuttavia, anche in presenza di dati a volte scoraggianti, bisogna prendere atto che l’approccio culturale del movimento ambientalista ha superato la cortina degli ambienti sensibili ed è diventato patrimonio comune. Un risultato non scontato fino a qualche anno fa. Le tematiche della protezione ambientale hanno varcato i confini delle manifestazioni trovando spazio nelle imprese e nelle istituzioni che senza indugiare ulteriormente hanno intrapreso la sfida della tutela e salvaguardia dell’ambiete terrestre.

Negli ultimi anni in contesti economici un tempo impermeabili stanno avvenendo cose straordinarie. Multinazionali petrolifere costrette a rendere pubblici e trasparenti gli investimenti così da consentire la valutazione dell’impatto ambientale, oppure amministrazioni delle città e contee americane che decidono di caricarsi sulle spalle la responsabilità degli accordi di Parigi sul clima dopo la retromarcia di Trump.

Tanti anni di battaglie da quel giorno del 1970 hanno cambiato l’approccio delle istituzioni con l’ambiente ed è possibile registrare un notevole aumento degli investimenti pubblici nelle energie rinnovabili, un impegno importante che vede i paesi poveri in prima linea, capaci di investire nelle rinnovabili più dei paesi ricchi.

In molti stati è più conveniente investire nelle energie rinnovabili anziché nella realizzazione di centrali elettriche alimentate da carburante fossile. Un cambio di passo che inizia a dare risultati evidenti. 55 ore di energia consumate nell’ultima settimana nel Regno Unito sono state alimentate senza ricorrere al carbone, un fatto che non si era mai verificato dalla Rivoluzione Industriale. Il Portogallo nel mese di marzo ha prodotto più energia rinnovabile di quanta ne avesse consumata.

Sebbene la produzione di Tesla vada a singhiozzo, la domanda di auto elettriche è in costante crescita. Tecnologie considerate fallimentari fino a qualche anno fa, come la Carbon Capture, tornano attuali.

L’aria che respiriamo è più pulita di quella che i nostri genitori e i nostri nonni respiravano negli anni ’60, l’acqua è meno inquinata di allora, la transizione verso un mondo senza carbone è irreversibile, il problema diventa l’accelerazione di questi processi.

Anche per questo, per tutto ciò che è, per quello che è cambiato e per quello che dovrà succedere, che va ricordata l’importanza dell’impegno di quei manifestanti che iniziarono il lungo cammino nel primo Earth Day del 1970.

(*) Direttore del Parco Naturale dei Monti Aurunci

#Reforest sud pontino a Spigno Saturnia

Il progetto di riforestazione urbana prosegue in tutta la provincia. Dal vivaio delle piante autoctone di Itri le essenze vengono trapiantate da volontari ambientalisti in aree di proprietà. Dopo Sermoneta è il turno del comune di Spigno Saturnia dove l’associazione Sempre Verde, il comune ed il Parco dei Monti Aurunci in località Capodacqua piantumetanno un’area. Un evento che assume un significato ancora più marcato in occasione dell’Earth Day 2018 in una delle zone della provincia pontina maggiormente colpita dagli incendi.

Domenica l’XPC Lupi degli Aurunci, seconda gara di Mountain Bike del Trofeo Monti Aurunci

Al via il primo “Trofeo dei Monti Aurunci” che da quest’anno premierà i migliori classificati delle due gare in MTB che si svolgono interamente nell’area del Parco.

La prima tappa, “XVIII edizione della Marathon Parco dei Monti Aurunci” si è svolta lo scorso 8 aprile sui percorsi tra Fondi, Campodimele e Lenola, organizzata dall’ASD HGV Cicli Conte Fans Bike di Fondi mentre la seconda “III edizione XCP dei Lupi Parco dei Monti Aurunci” si svolgerà domenica 22 aprile sui percorsi tra Pico e Campodimele, organizzata dall’ASD MTB Pico Lupi degli Aurunci.

Cornice della seconda gara è il “Bike Park dei Monti Aurunci”, un circuito di 22 km di percorsi a diverse difficoltà, allestito con frecce e cartellonistica di fruizione adatto a tutti, bambini, ragazzi e adulti.

Bike Park dei Monti Aurunci, sabato 21 aprile l’inaugurazione

Sabato prossimo alle ore 10:30 presso l’area picnic “Fossa Rotonda” nel Comune di Pico all’interno del Parco Naturale dei Monti Aurunci verrà inaugurato il Bike Park dei Monti Aurunci, un progetto di fruizione sostenibile dell’area naturale protetta realizzato grazie alla sinergia tra il Parco e l’ASD MTB di Pico.

22 km di sentieri, 14 percorsi, 11 single-track rappresentato il punto di partenza di un progetto che punta ad integrare la tutela dell’ambiente e del paesaggio con la fruizione sostenibile.

Il Bike Park dei Monti Aurunci è il primo passo verso la realizzazione di una infrastruttura che verrà implementata con nuove funzionalità e innovazioni tecnologiche per rendere la scoperta degli Aurunci un’esperienza sempre più affascinante e coinvolgente, da consigliare agli amici.