Floracult 2018. Il Vivaio del Parco tra gli espositori del prestigioso evento

Anche quest’anno il vivaio di piante autoctone del Parco dei Monti Aurunci parteciperà con uno stand a FloraCult, prestigioso evento dedicato al florovivaismo amatoriale che si svolgerà dal 20 al 22 aprile ai Casali del Pino (La Storta –Roma).

La nona edizione della mostra promossa da Ilaria Venturini Fendi e curata da Antonella Fornai non è semplicemente una mostra mercato ma una rassegna culturale all’insegna della bellezza delle piante e della eleganza interiore, da sempre destinata a riportare la natura e le pratiche ecosostenibili al centro dell’interesse.

Il Parco Regionale dei Monti Aurunci, riconoscente per essere stato invitato anche quest’anno a Floracult, è consapevole che il vivaio delle piante autoctone di Itri oltre a rappresentare una realtà unica nel suo genere, assolve ad un obiettivo primario di un area protetta : la moltiplicazione delle essenze del territorio e delle piante di interesse agricolo di vecchia coltivazione con tecniche ecosostenibili e di difesa della biodiversità.

Asferico, una foto scattata negli Aurunci tra quelle premiate nel concorso

Luca De Siena, fotografo e, supponiamo, appassionato dei Monti Aurunci ci segnala che sono usciti i risultati della dodicesima edizione di Asferico, il concorso di fotografia naturalistico più importante d’Italia organizzato dall’AFNI, l’Associazione Fotografi Naturalisti Italiani.
Tra le foto premiate vi è anche quella scattata da Luca nel territorio del parco dei Monti Aurunci che esplora e fotografa da quasi dieci anni.
La foto è stata scattata nelle nostre faggete e ritrae un ragno, più precisamente un Philodromus margaritatus, mentre si mimetizza su di un lichene cresciuto sopra il tronco di un faggio. Un piccolo colpo di fortuna (e d’occhio soprattutto) – ci scrive Luca – dato che è stata scattata in autunno mentre vagava per i boschi in cerca di altri soggetti, colori, forme…

Con grande piacere pubblichiamo la notizia e la foto, facendo un grosso in bocca al lupo a Luca, dicendo di continuare a fotografare i nostri bellissimi monti.

Actaplantarum, raduno di botanici nel Parco dei Monti Aurunci

Parte venerdì 13 aprile Actaplantarum, il raduno di botanici provenienti da tutta Italia, che quest’anno vedrà protagonista il Parco Naturale dei Monti Aurunci.

Un fitto programma di tre giorni, con escursioni all’interno dell’area protetta alla presenza di esperti botanici della flora spontanea. Il raduno sarà accompagnato da una pubblicazione sulla flora spontanea curata dalla coordinatrice dell’evento Maria Grazia Lobba.

Siamo lieti di invitare tutti gli appassionati di flora spontanea a partecipare al seguente programma:

Venerdì 13 aprile

Mattina escursione nel Parco di Gianola app.to ore 8.30 presso infopoint con possibilità di percorrere più sentieri.

Pranzo a sacco presso l’area pic nic Le Crocette – Parco Naturale dei Monti Aurunci

Pomeriggio escursione alla Foresta di Sant’Arcangelo – app.to Ore 15.00 sbarra ingresso

Sabato 14 aprile:

escursione alla Cima del Redentore da Valliera – Formia app.to ore 9.00 località Pornito

e visita all’Eremo di San Michele Arcangelo

Pranzo a sacco nell’area attrezzata di Valliera

Domenica 15 aprile:

Visita alle orme di dinosauro e escursione zona San Martino – Esperia app.to ore 10.00 sito

pranzo a sacco presso il Rifugio Portella del CAI di Esperia.

Escursione accompagnata dai soci del CAI di Esperia

In caso di pioggia il programma subirà dei cambiamenti, per info contattare la Sig.ra M.G. Lobba al seguente indirizzo: mglobba@gmail.com

Le escursioni sono libere e senza accompagnatori.

IL PROGETTO 
Il progetto “Acta Plantarum” è un piano di lavoro “open source” finalizzato, principalmente, allo studio della Flora spontanea d’Italia.

Il progetto “open source” si avvale di strumenti come “PHP Bulletin Board” e “Coppermine”, e, al fine della crescita e del raggiungimento degli obiettivi proposti, fa affidamento essenzialmente sulla collaborazione via Internet di chiunque voglia partecipare, pur riconoscendo la piena proprietà e disponibilità delle opere da ciascuno pubblicate, poiché lo sviluppo condiviso del progetto consente un arricchimento personale e una migliore qualità del risultato.

La partecipazione al progetto, che avviene tramite l’invio dei propri contributi attraverso un Forum di discussione, è gratuita ed è preceduta da una semplice registrazione. Ogni iscritto accetta al momento della registrazione di rispettare un regolamento che definisce le poche ma necessarie regole che garantiscono la libera circolazione delle informazioni nel rispetto dei diritti e della personalità del singolo partecipante.

Cuore del progetto è il Forum, suddiviso per argomenti volti principalmente all’approfondimento delle conoscenze relative alle piante spontanee presenti sul territorio italiano e ai loro habitat.

Il Forum, accessibile, interessante, scientificamente corretto, aperto a tutti, contiene dibattiti di elevato significato scientifico, ma vi sono anche spazi in cui trovare conferma ad una determinazione floristica e la possibilità di quesiti da appassionati “neofiti”.

All’interno del progetto sono attive altre aree che contribuiscono agli scopi proposti.

Actaplantarum contiene una ricchissima galleria fotografica in continuo aggiornamento, una serie di schede botaniche delle specie più significative, un glossario illustrato, un dizionario etimologico ed una piccola ma completa descrizione della morfologia vegetale.

Il progetto “Actaplantarum” è un luogo di dialogo ma anche un’occasione di diffusione della cultura naturalistica che coinvolge un numero sempre maggiore di persone istintivamente attratte da far crescere in conoscenza e consapevolezza unitamente al rigore scientifico.

Actaplantarum, altresì, al fine di avere un lavoro tangibile dei dati raccolti tramite Forum, provvede alla pubblicazione di riviste tematiche che trattano di liste flogistiche di aree interessanti, novità per la flora di una Regione o di un territorio più o meno ampio, schede di approfondimento su singole specie, itinerari naturistici e botanici.

Vedi:

http://www.actaplantarum.org/ap_notes/ap_notes.php

In quest’ambito si inserisce il raduno annuale, al quale possono partecipare gli iscritti al Forum, che viene organizzato in un’area di particolare rilevanza botanica, che si svolge, di norma, per tre o più giorni, con escursioni finalizzate al reperimento, alla fotografia ed studio, in loco, delle specie rinvenute, con la presenza di un botanico esperto della flora e di quella particolare zona.

Al raduno può seguire una specifica pubblicazione, così come è avvenuto nel corso del IV Raduno effettuato nell’Appennino Reggiano;

vedi: http://www.actaplantarum.org/ap_notes/pubbl/ActaPlantarum_notes_Febbraio_2012.zero%20.pdf

Mountain Bike, domani la XVIII Marathon del Parco a Fondi

Prenderà il via domenica 8 aprile la XVIII Marathon Parco dei Monti Aurunci, la gara di Mountain Bike che attraversa sentieri e percorsi nel fantastico scenario del Parco. Quest’anno la competizione sarà anche la prima tappa del “Trofeo dei Monti Aurunci” che sarà assegnato in base alla classifica in “combinata” dopo lo svolgimento della gara nel Comune di Pico, nel versante ciociaro degli Aurunci.

Sentiero di San Michele sul Monte Redentore, incontro tra Parco e Comune di Formia per affrontare l’emergenza

A seguito dell’incontro che si è svolto ieri negli uffici del Comune di Formia tra il Commissario del Comune di Formia Maurizio Valiante ed il Direttore del Parco dei Monti Aurunci Giorgio De Marchis e gli addetti dei servizi tecnici dei rispettivi enti, sono state condivise le azioni per affrontare l’emergenza che si è presentata sul sentiero di San Michele sul Monte Redentore reso inaccessibile dalla presenza di pietre sul percorso.

Per quanto riguarda l’evento franoso oggetto della precedente nota, si ricorda che la chiusura interessa il sentiero Storico Religioso San Michele individuato dal Codice CAI “N°960 Rifugio Pornito – Cima del Redentore” interdetto temporaneamente, nell’attesa delle dovute verifiche per la messa in sicurezza, dal punto di partenza presso il Rifugio Pornito fino in prossimità dell’accesso alla Chiesa di San Michele.
In corrispondenza di tali accessi sono state apposte dal personale del Parco copia dell’Ordinanza Sindacale su paletti di castagno che ne ostruiscono il passaggio pedonale.

Il percorso alternativo per raggiungere la Cima del Redentore e la Chiesa di San Michele, partendo dal Rifugio Pornito, è la strada carrabile di montagna in direzione Fraile fino a raggiungere la località Valliera. Da questo punto bisogna lasciare l’autovetture prosuguendo a piedi lungo il Sentiero n°962 b fino all’intersenzione dei sentieri n°962 e n°961, poi svoltare a destra e proseguire sul sentiero per raggiungere la cima del Redentore e la chiesa di San Michele.

Ordinanza del Comune di Formia sull’interdizione del sentiero Rifugio Pornito – Eremo san Michele (PDF)

Tecniche tradizionali dell’intreccio, laboratorio in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma

Le allieve sperimentano le tecniche tradizionali dell’intreccio
Nell’ambito della collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, Laboratorio di Analisi Tecnologica e Funzionale dei Manufatti Preistorici, l’artigiano Giovanni Morra, dipendente del Parco Regionale Dei Monti Aurunci, ha messo a disposizione le proprie competenze nell’ambito delle tecniche tradizionali dell’intreccio.

L’attività di cesteria, collegata ad un studio di archeologia sperimentale, è stata effettuata con alcune laureande e laureate dei corsi di laurea in Scienze Archeologiche e Archeozoologia, guidate dalla Professoressa Cristina Lemorini, presso il laboratorio LTFAPA, Università Sapienza di Roma.

Altre immagini del Laboratorio:

Ora della Terra 2018, con le fiaccole nello scenario incantevole dell’Appia Antica

La sera di sabato 24 marzo, per l’Ora della Terra 2018, l’Associazione Atargatis ha scelto lo scenario, unico e incantato, dell’Appia Antica, all’interno del territorio del Parco: un appuntamento annuale ormai consolidato per l’iniziativa globale promossa dal WWF, e che ha visto una florida realtà associativa del basso Lazio e l’Ente Parco collaborare insieme per dare un contributo nella lotta per la sostenibilità del nostro avvenire.

L’enormità della sfida rappresentata dal cambiamento climatico, che non si può certo pensare di vincere spegnendo le luci per un’ora, rilancia, al contrario, la potenza di gesti così fortemente simbolici. In questo caso, decidere di trascorrere l’Ora della Terra all’aperto, in un’Area Naturale Protetta, illuminando il buio della natura con le fiaccole che divampano e che illuminano il messaggio di speranza che si è voluto trasmettere, è stato qualcosa di altamente significativo: affetto nei confronti della Terra che ci ospita, amore per il territorio che abitiamo, voglia di rievocare le origini da cui proveniamo.

Per il Parco è un ulteriore invito ad operare e spingere per un reale cambiamento, in direzione della tutela della biodiversità, per schierarsi con sempre maggiore convinzione dalla parte della vita di tutti quegli esseri della natura che, in ultima analisi, si traducono anche in maggiore qualità della vita per l’uomo. E camminare con le fiaccole in mano sotto un cielo illuminato soltanto dalle stelle è stato davvero bellissimo, nonostante il freddo pungente di quest’inizio primavera!

L’iniziativa si è abbinata ad un richiamo alla straordinarietà di quest’area archeologica. La “diagonale d’Oriente” di Rumiz, che va sempre avanti diritta, senza impaurirsi delle salite, è qualcosa di irripetibile al mondo, che abbiamo orgogliosamente e senza esitazioni paragonato ad altre Grandi Opere o Grandi Percorsi della storia, come la Grande Muraglia o la Via della Seta. E noi possiamo calcare, respirare, vivere una realtà del genere quando vogliamo: amare la Regina Viarum che attraversa i nostri Monti equivale ad amare il nostro pianeta. Finché riusciremo ad avere esperienza di tali sensazioni, allora vuol dire che varrà la pena credere in un futuro migliore.

Insediato il Consiglio Direttivo del Parco Naturale dei Monti Aurunci

Il 26 marzo si è insediato il Consiglio Direttivo del Parco Naturale dei Monti Aurunci.
Al Presidente Michele Moschetta si sono aggiunti i consiglieri Domenico Tommasino Noviello e Arduino Incagnoli, nominati dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

Il Consiglio Direttivo è operativo, come previsto dalla disciplina normativa vigente, e dovrà essere integrato con altri due componenti nominati dalla Comunità del Parco.

Tra gli impegni immediati all’attenzione del Consiglio Direttivo ci sarà l’approvazione del Conto Consuntivo 2017 e la programmazione degli interventi nell’ambito della prossima manovra di Bilancio della Regione Lazio.

Ora della Terra 2018, sabato 24 marzo appuntamento all’Appia antica

Sabato 24 marzo nell’area archeologica dell’Appia antica tra Fondi e Itri, con l’Associazione Atargatis, proveremo a dare il nostro segnale, e a riflettere su come ciascuno di noi con piccoli gesti quotidiani può contribuire a migliorare la qualità della vita.

@Earth Hour 2018 (Ora della Terra) è la grande mobilitazione globale promossa dal #WWF che, partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, unisce cittadini, istituzioni e imprese in una comune volontà di dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico.

Appuntamento alle ore 20.00 parcheggio Appia antica lato Fondi.

Le iniziative del Parco Naturale dei Monti Aurunci per la Giornata Mondiale dell’Acqua 2018

Torna il 22 marzo la Giornata Mondiale dell’Acqua. Il Parco Naturale dei Monti Aurunci ha organizzato una serie di eventi a sostegno di quello che rappresenta il bene primario per molte delle specie animali e vegetali della Terra.

La Giornata Mondiale dell’Acqua nel territorio aurunco vedrà diverse iniziative divulgative, libere e gratuite, realizzate con il personale del Parco ed in collaborazione con il gruppo “Escursionismo Monti Aurunci”.
Le iniziative hanno lo scopo di sensibilizzare sul tema “Acqua” in particolare verso l’obiettivo posto dalle Nazioni Unite di crescita sostenibile. Un obiettivo fissato nel titolo “Water for sustainable growth”.

Presso il Monumento Naturale Mola della Corte – Settecannelle – Capodacqua a Fondi, sono in programma seminari, workshop e visite guidate, che si svolgeranno giovedì 22 marzo, sabato 24 e domenica 25 marzo tra le 9,00 e le 16,00.

Sabato 24 marzo presso la “Piana Pozzi di Campello” si terrà un’escursione organizzata dal gruppo “Escursionismo Monti Aurunci” e dalla Pro Loco di Itri alla scoperta del ruolo da protagonista che l’acqua ha nel Parco. Suggestivo il titolo dell’iniziativa “La magia dell’acqua sui Monti Aurunci”.

Le iniziative in programma hanno l’obiettivo di contribuire a dare vita a un vero e proprio percorso sul tema “l’acqua bene di tutti. Un viaggio nel mondo dell’acqua in un paesaggio carsico che mette in luce i diversi “volti” dell’acqua.

Per informazioni:
– Evento “Monumento Naturale Settecannelle” tel. 389 6868479
– Evento “Piana dei Pozzi di Campello” tel. 320 7045652 raduno ore 9,30 Piazzale dei Carabinieri d’Italia – Itri