Avviso di manifestazione d’interesse per il conferimento di un incarico di consulenza

Il Parco Naturale dei Monti Aurunci, vista la necessità di supporto per le attività di studio, ricerca e promozione del brand del Parco, nonché per lo studio e la valorizzazione dei prodotti locali, intende avviare una procedura di manifestazione d’interesse per il conferimento di un incarico di consulenza.

Questo incarico includerà la ricerca e la promozione di iniziative e interventi a livello nazionale e regionale, mirati alla tutela e valorizzazione dell’ambiente naturale del Parco, alla promozione del brand del Parco e alla valorizzazione dei prodotti del territorio.

I soggetti interessati dovranno far pervenire all’indirizzo email: parcomontiaurunci@pec.regione.lazio.it la seguente documentazione entro le ore 12:00 di venerdì 14 giugno:

Avviso di manifestazione dei interesse
Informativa privacy

a) domanda di partecipazione firmata in originale o digitale;
b) copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità nel caso la domanda fosse firmata in originale;
c) curriculum professionale.

Proficuo incontro tra il Parco e l’Università di Siena per gli scavi archeologici a Sant’Andrea e Campello Vecchio

Il commissario Fiorello Casale insieme ai ricercatori Edoardo Vanni e Federico Saccoccio

Monte TrinaSi è tenuto ieri presso la sede del Parco Naturale dei Monti Aurunci a Campodimele un proficuo incontro tra il Commissario Fiorello Casale, il Direttore Giorgio De Marchis e i dottori Edoardo Vanni e Federico Saccoccio, archeologi dell’Università degli Studi per Stranieri di Siena.

L’incontro ha avuto come tema l’andamento delle attività di scavo archeologico in corso presso due importanti siti all’interno del Parco: Sant’Andrea e Campello Vecchio. I lavori, iniziati due anni fa grazie ad una convenzione tra l’Ente Parco e l’Università di Siena, con la collaborazione dell’associazione locale “Archeologia Diffusa“, hanno portato alla luce un insediamento tardo medievale e numerosi reperti risalenti all’epoca romana.

Le testimonianze rinvenute confermano l’importante ruolo strategico svolto dagli insediamenti sui Monti Aurunci nel corso della storia.

“L’attività di scavo, che riprenderà a luglio”, ha affermato il Commissario Casale, “è di fondamentale importanza per ricostruire la stratificazione storica del nostro territorio. La conservazione della natura non si limita alla tutela della biodiversità e del paesaggio, ma abbraccia anche la salvaguardia della memoria storica. In quest’ottica, il Parco intende offrire il proprio pieno supporto ai ricercatori, anche attraverso l’organizzazione di una giornata dedicata all’archeologia a fine luglio”.

La giornata, in programma per la fine del mese di luglio, includerà un’escursione guidata ai cantieri di scavo e un convegno per illustrare i risultati ottenuti e gli obiettivi prefissati per il futuro.

“Siamo entusiasti dei progressi compiuti finora”, ha commentato il dottor Vanni, “e non vediamo l’ora di condividere le nostre scoperte con il pubblico durante la giornata di luglio. La collaborazione con il Parco Naturale dei Monti Aurunci è davvero preziosa e ci permette di svolgere il nostro lavoro in un contesto unico e suggestivo”.

L’impegno congiunto del Parco Naturale dei Monti Aurunci e dell’Università di Siena dimostra l’importanza della sinergia tra enti e istituzioni per la valorizzazione del patrimonio archeologico e la promozione del territorio.

Il CAI di Esperia: custodi dei sentieri del Parco

Nella serena carezza dei Monti Aurunci, ogni sentiero tracciato diventa un varco verso la scoperta. Oggi, in mezzo alla tela verde di queste antiche montagne, rivolgiamo il nostro sentito ringraziamento a coloro che permettono questo continuo viaggio d’esplorazione.

Grazie al prezioso sostegno del CAI Esperia, siamo in grado di mantenere i sentieri del Parco Naturale dei Monti Aurunci, garantendo condizioni ottimali per gli appassionati di escursionismo e gli amanti della natura. L’impegno e la dedizione del CAI sono pilastri fondamentali per la fitta rete sentieristica del Parco.  La loro passione per le montagne e la ferma volontà di preservarle costituiscono una risorsa inestimabile per tutti.

Quest’anno, la nostra gratitudine si estende in particolare ai custodi del Sentiero 915B, Fraile – Rifugio Pornito. Gli sforzi dei volontari del CAI di Esperia non solo mantengono i nostri sentieri accessibili, ma contribuiscono anche alla conservazione della bellezza e della biodiversità dei nostri Monti Aurunci.

Un ringraziamento speciale a tutti i volontari che hanno dedicato il loro tempo e la loro energia a questa vitale operazione di manutenzione. Insieme, continuiamo a camminare, esplorare e tutelare la natura che ci avvolge. Perché è solo attraverso sforzi uniti che possiamo mantenere viva la magia dei nostri paesaggi.

Grazie, CAI di Esperia, per custodire i sentieri dei Monti Aurunci, assicurando che ogni passo compiuto sia un tributo alla natura.

Prendiamoci cura della Natura

Un’avventura ecologica con i piccoli guardiani dell’ambiente nella Giornata mondiale della Terra nel Parco Naturale dei Monti Aurunci

Una giornata speciale è stata vissuta dai  bambini delle classi terze della scuola primaria I.C. Aspri di Fondi! Armati di entusiasmo e consapevolezza ambientale, i nostri giovani esploratori hanno preso parte a un’indimenticabile avventura di Educazione Ambientale presso la suggestiva Sorgente di Capodacqua.

La giornata è iniziata con una stimolante visita guidata, durante la quale i nostri piccoli esploratori hanno scoperto i segreti nascosti di questo gioiello naturalistico. Attraverso il racconto appassionato dei nostri esperti, i bambini hanno imparato a conoscere l’importanza della conservazione dell’ambiente e il ruolo cruciale che ognuno di noi gioca nella protezione del nostro pianeta.

Dopo aver assorbito conoscenze preziose, è stato il momento di mettere in pratica ciò che hanno imparato. Armati di guanti e sacchetti, i nostri coraggiosi giovani hanno preso parte a un’attività assistita di clean-up lungo le rive della sorgente. Con impegno e spirito di squadra, hanno rimesso in ordine l’area circostante, dimostrando il loro amore e rispetto per la Natura.

Vi invitiamo a immergervi nell’esperienza attraverso una galleria fotografica che cattura i momenti più emozionanti di questa avventura ecologica. Scoprite i sorrisi radiosi dei nostri piccoli guardiani dell’ambiente, le meraviglie naturali della Sorgente di Capodacqua e l’impatto positivo che insieme possiamo avere sul nostro mondo.

L’Europa dei Parchi al centro di un dialogo per un futuro sostenibile

Venerdì 19 aprile, alle ore 17:00 presso l’Hotel Serapo di Gaeta (in Via Firenze 11), si terrà un  evento dal titolo “L’Europa dei Parchi, il ruolo delle aree naturali protette come leva di sviluppo del territorio”.

L’incontro, organizzato dal Parco Naturale dei Monti Aurunci, si articolerà come un “dialogo per un futuro sostenibile” tra autorevoli esponenti del mondo istituzionale, accademico e imprenditoriale.

Interverranno:

Fiorello Casale, Commissario straordinario del Parco Naturale dei Monti Aurunci
Prof. Marcello Sansone, Docente di Marketing Territoriale presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
Pierpaolo Pontecorvo, Presidente di Unindustria Latina
Salvatore Di Ciaccio, Coordinatore Confcooperative Lazio Sud
Nicola Procaccini, Europarlamentare e Membro della Commissione Ambiente, Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare e Salute
L’obiettivo dell’evento è quello di approfondire il ruolo cruciale che le aree naturali protette, come il Parco dei Monti Aurunci, possono giocare nello sviluppo sostenibile del territorio. I relatori si confronteranno su diverse tematiche, tra cui:

Il valore ambientale, paesaggistico e culturale dei parchi
Le opportunità di sviluppo turistico e imprenditoriale legate alle aree protette
L’importanza della collaborazione tra enti locali, imprese e comunità per la valorizzazione dei parchi
Il ruolo dell’Europa nel sostegno alle aree naturali protette
L’evento è aperto al pubblico e rappresenta un’importante occasione per conoscere da vicino il ruolo strategico che il Parco Naturale dei Monti Aurunci può giocare nel futuro del territorio.

Il Parco Naturale dei Monti Aurunci cerca la tua opinione!

Il Parco Naturale dei Monti Aurunci si impegna a offrire ai suoi visitatori un’esperienza di alta qualità e a valorizzare il patrimonio naturale e culturale del territorio. Per questo motivo, ha deciso di lanciare un’indagine di soddisfazione per raccogliere le opinioni dei suoi fruitori.

Perché partecipare?

  • La tua opinione è importante per noi!
  • Ci aiuterai a migliorare i nostri servizi e a rendere la tua esperienza ancora più piacevole.
  • Contribuirai a proteggere l’ambiente e a valorizzare il patrimonio naturale del Parco.

Come partecipare:

Vivaio Forestale di Itri: nuove piantine per il futuro dei nostri boschi

Il cuore verde del Parco Naturale dei Monti Aurunci pulsa nel Vivaio Forestale di Itri, dove, tra serre e cassoni, germoglia il futuro dei nostri boschi. Qui, con dedizione e passione, gli addetti del Parco e i volontari del servizio civile si prendono cura di essenze autoctone, coltivando piantine che un giorno andranno a rimpinguare i parchi, i boschi e le foreste regionali, oltre a molte scuole e luoghi pubblici.

Dalla raccolta dei semi alla semina nei cassoni, ogni fase è curata con attenzione e competenza. Le giovani ginestre, corbezzoli e lecci crescono rigogliose nella serra del vivaio, nutrite dalla terra ricca e dal sole che filtra attraverso le vetrate.

Con pazienza e dedizione, gli addetti del vivaio si dedicano alla rimozione delle erbe infestanti, garantendo alle piantine lo spazio e le risorse necessarie per crescere forti e sane. Tra qualche mese, saranno pronte per la nuova campagna di “Ossigeno”, un’iniziativa che mira a coinvolgere la cittadinanza nella piantumazione di nuovi alberi e nella cura del territorio.

Il Vivaio Forestale di Itri rappresenta un esempio virtuoso di gestione sostenibile delle risorse forestali. Un luogo dove la natura viene preservata e valorizzata, in un’ottica di tutela ambientale e di sviluppo futuro.

Promuovere l’Educazione Ambientale attraverso il Programma GENS

Stanno riscontrando successo i programmi educativi svolti attraverso il programma GENS nel mese di Marzo e le attività in programma per Aprile e Maggio nel Parco Naturale dei Monti Aurunci.

A partire dal mese di marzo, oltre 1600 studenti provenienti da 11 istituti scolastici avranno l’opportunità di partecipare ad una serie di laboratori e uscite sul territorio incentrate sull’esplorazione e la conoscenza dell’ambiente naturale che circonda il Parco. Tra le attività svolte si sono distinte esperienze coinvolgenti come l’Orienteering nelle Aree Protette, la Lavorazione Artigianale delle Fibre Naturali e l’importante iniziativa “OSSIGENO”, che ha visto gli studenti impegnati nella piantumazione di alberi per contrastare i cambiamenti climatici.

Inoltre, sono state organizzate attività ulteriori rispetto al progetto GENS che hanno coinvolto circa 100 alunni, tra cui escursioni, incontri e percorsi formativi mirati come il Percorso PCTO sull’Aspetto Geologico del Territorio presso l’Istituto Superiore “Pacinotti” di Fondi e l’Escursione sul territorio Aurunco con focus su “Mare e Monti” per gli studenti dell’I.C. Viale Venezia Giulia di Roma.

Guardando avanti, nel periodo di Aprile e Maggio, il programma GENS continuerà a offrire un’ampia varietà di laboratori educativi, tra cui “Insetti Alieni”, “Di Fiore in Fiore”, “CercaNatura” e “Giardino delle Farfalle”. Inoltre, sono previste ulteriori attività  GENS che coinvolgeranno circa 400 alunni, tra cui visite guidate al  e incontri sull’importanza dell’Acqua come risorsa e bellezza naturale presso il Monumento Naturale di Settecannelle.

Il Parco Naturale dei Monti Aurunci riconosce l’importanza cruciale dell’educazione ambientale per promuovere la consapevolezza e la protezione del nostro prezioso patrimonio naturale. Attraverso il programma GENS, continueremo a fornire esperienze coinvolgenti e significative per gli studenti, ispirandoli a diventare futuri custodi della natura.

Elenco degli organismi operanti nel settore dell’educazione ambientale

Elenco degli organismi operanti nel settore dell’educazione ambientale, ai quali poter affidare la realizzazione di singole attività nel comprensorio dell’ente regionale Parco naturale dei Monti Aurunci

Approvato con Determinazione Dirigenziale n°8 RG del 27.02.2024 – aggiornamento annuale

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ultimo aggiornamento: 28 febbraio 2024

Una Tavola Rotonda per la Sostenibilità: il ruolo del Parco dei Monti Aurunci nella collaborazione universitaria

Il 16 febbraio, il Commissario del Parco Naturale dei Monti Aurunci, Fiorello Casale, ha partecipato a una tavola rotonda presso l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, un evento significativo che evidenzia l’importanza della collaborazione tra istituzioni per la promozione della sostenibilità ambientale e dello sviluppo locale.

Nel contesto dell’impegno crescente per la sostenibilità ambientale e il benessere delle comunità locali, il Parco Naturale dei Monti Aurunci ha recentemente partecipato a una tavola rotonda organizzata dall’Università di Cassino e del Lazio Meridionale. Questo evento, svoltosi il 16 febbraio, ha messo in luce il ruolo cruciale che il Parco e le istituzioni accademiche possono svolgere nella promozione della sostenibilità e della conservazione ambientale.

La tavola rotonda ha offerto un’opportunità preziosa per discutere delle sfide ambientali attuali e delle strategie per affrontarle in modo efficace. Il Commissario del Parco, Fiorello Casale, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra il Parco dei Monti Aurunci e l’Università di Cassino, evidenziando come insieme possano svolgere un ruolo fondamentale nella sensibilizzazione della comunità locale e dei visitatori sull’importanza della tutela ambientale.

Durante l’evento, sono emerse diverse iniziative congiunte tra il Parco e l’Università, tra cui la piantumazione di alberi per migliorare la biodiversità dell’area protetta, la promozione del turismo sostenibile e la valorizzazione della produzione alimentare locale attraverso la filiera corta. Queste attività non solo contribuiscono alla conservazione dell’ambiente naturale, ma anche alla creazione di opportunità economiche e alla promozione della cultura locale.

Inoltre, la tavola rotonda ha evidenziato l’importanza di coinvolgere attivamente la comunità e i visitatori nelle iniziative volte alla sostenibilità ambientale. Eventi come il Climbing for Climate, organizzato nel Monumento Naturale di Montecassino, offrono un’occasione unica per sensibilizzare il pubblico sui cambiamenti climatici e sull’importanza della conservazione dell’ambiente naturale.

In conclusione, la partecipazione del Parco dei Monti Aurunci alla tavola rotonda organizzata dall’Università di Cassino e del Lazio Meridionale rappresenta un importante passo avanti nella promozione della sostenibilità e nella collaborazione tra istituzioni per il bene comune. Continueremo a lavorare insieme per proteggere e valorizzare il nostro prezioso patrimonio naturale, per le generazioni presenti e future.