L’edizione 2023 si concentra sulla lotta alla plastica e sulla necessità del riciclo, del riuso e della riduzione per combattere l’inquinamento
Il 5 giugno di ogni anno si celebra la Giornata mondiale dell’Ambiente.
Una “campagna globale” istituita dalle Nazioni Unite nel 1972 a Stoccolma, in occasione della prima Conferenza dell’Onu sull’ambiente, in cui venne adottata la Dichiarazione che definì i 26 principi sui diritti dell’ambiente e le responsabilità dell’uomo per la sua salvaguardia.
E’ necessario ribadire la necessità di vivere in modo sostenibile rispettando la natura, poiché le risorse sono limitate e devono essere salvaguardate.
La protezione del pianeta rappresenta un punto non rinviabile nell’agenda politica internazionale. La protezione della natura parte dalle azioni che ognuno svolge quotidianamente, nel modo in cui mangiamo, viviamo, lavoriamo, ci muoviamo, investiamo.
Ci sono poi le azioni messe in campo dalle istituzioni come quelle intraprese dagli enti parco preposti alla tutela dell’ambiente e alla protezione della natura.
In questi giorni è in corso nel Parco Naturale dei Monti Aurunci il controllo delle cassette nido per monitorare e censire l’avifauna nidificante all’interno del territorio.
Con la collaborazione di un esperto, Fabio Giannetti del Parco Riviera di Ulisse, i Guardiaparco hanno svolto i controlli e le osservazioni nel territorio dei comuni di Fondi, Campodimele e Itri.
E’ stata grande la sorpresa per l’elevato numero di cassette nido occupate da cinciarella, cinciallegra e picchio muratore. Sul tetto di una cassetta nido sono stati trovati i resti di una predazione probabilmente ad opera di un rapace notturno e due cassette sono frequestate probabilmente da roditori.
Nel silenzio dei boschi si è potuto osservare anche una volpe ed una faina intente a cacciare piccoli roditori tra i cespugli di pungitopo.
Tuteliamo l’ambiente, proteggiamo la natura