In Cammino nelle Aree Protette del Lazio

In cammino nelle Aree Protette del Lazio

Un viaggio tra natura, storia e spiritualità

Al via il progetto di turismo sostenibile “In cammino nelle Aree Protette del Lazio – Edizione Giubileo 2025”, promosso dal Sistema delle aree naturali protette della Regione Lazio in collaborazione con Cammini d’Italia. Un’iniziativa che valorizza il turismo lento attraverso otto imperdibili escursioni alla scoperta dei parchi, delle riserve e dei monumenti naturali.

Locandina ufficiale del progetto

Prima tappa: cammino di San Filippo Neri

Il primo evento si terrà il 23 febbraio 2025 nel Parco Naturale dei Monti Aurunci, con partenza dal Rifugio Pornito, Maranola (LT), alle ore 8:30. Questo itinerario ripercorre il Cammino di San Filippo Neri, un affascinante percorso spirituale che attraversa panorami mozzafiato e luoghi ricchi di storia.

Dettagli dell’escursione:

  • Difficoltà: E (escursionistica, media)
  • Lunghezza: 12 km
  • Dislivello: 400 m
  • Tempo di percorrenza: 5 ore
  • Guida: GAE + Guardiaparco
  • Evento gratuito con prenotazione obbligatoria

Un viaggio attraverso le aree protette del Lazio

Il progetto prevede otto appuntamenti che attraverseranno cinque aree della regione, offrendo un’esperienza immersiva tra natura e cultura:

  • 23 febbraio – Cammino di San Filippo Neri | Parco Aurunci
  • 22 marzo – Cammino di San Benedetto | Parco Simbruini
  • 13 aprile – Cammino dei Tre Villaggi | Parco Marturanum
  • 18 maggio – Cammino Naturale dei Parchi | Parco dei Castelli Romani
  • 15 giugno – Cammino nelle Terre Mutate | Parco del Gran Sasso e Monti della Laga
  • 21 settembre – Cammino di San Francesco | Parco Roma Natura – Lucretili
  • 19 ottobre – Antica Via Amerina | Parco di Veio
  • 16 novembre – Cammino dei Borghi Sabini | Riserva Cervia Navegna

Partendo da paesaggi costieri fino ad arrivare a vette appenniniche oltre i 2000 metri, laghi, fiumi e colline, si scopriranno alcune delle aree più suggestive del Lazio e la loro straordinaria biodiversità.

Tradizione e gusto con “Natura in Campo”

Un valore aggiunto dell’iniziativa è la presenza dei prodotti a marchio “Natura in Campo”, il sigillo della Regione Lazio per le eccellenze agroalimentari delle aree protette. Durante l’evento, infatti, saranno organizzate degustazioni di prodotti tipici, tra cui l’olio extravergine delle olive itrane e altre specialità locali.

Unisciti al cammino!

“In Cammino nelle Aree Protette del Lazio” è molto più di un’escursione: è un’occasione unica per riscoprire il legame tra uomo e natura, promuovendo un turismo consapevole e sostenibile.

Qui i siti ufficiali del progetto per rimanere aggiornati:
➡️ www.camminiditalia.org
➡️ www.parchilazio.it

 

 

Evento al monumento naturale Mola della Corte-Settecannelle di Fondi

Settecannelle

Lo scorso 1° febbraio 2025, in occasione della Giornata Mondiale delle Zone Umide del 2 febbraio, il Parco Naturale dei Monti Aurunci ha organizzato un evento speciale presso il Monumento Naturale Mola della Corte-Settecannelle a Fondi. Questa iniziativa ha coinvolto numerosi partecipanti, soprattutto bambini, con attività educative e di sensibilizzazione sull’importanza delle zone umide.

       

 

Cos’è la Giornata Mondiale delle Zone Umide?

La Giornata Mondiale delle Zone Umide si celebra ogni 2 febbraio per ricordare la firma della Convenzione di Ramsar nel 1971. Questa convenzione ha l’obiettivo di tutelare e preservare gli ecosistemi umidi, fondamentali per la biodiversità, la regolazione del clima e la protezione dalle inondazioni.

Secondo il sito ufficiale di Ramsar, le zone umide ospitano oltre il 40% della biodiversità globale e forniscono servizi ecosistemici essenziali per l’uomo, come la filtrazione dell’acqua e la mitigazione dei cambiamenti climatici.

     

Un evento educativo tra natura e storia

L’evento organizzato al Monumento Naturale Mola della Corte-Settecannelle ha coinvolto numerosi bambini grazie a laboratori didattici interattivi. I partecipanti hanno potuto scoprire la fauna locale con attività di birdwatching guidate dai guardiaparco, assaggiare l’acqua della sorgente e ascoltare racconti e aneddoti storici sull’antico mulino ad acqua.

       

Il valore storico del sito

I ragazzi del Servizio Civile della sede di Fondi, insieme alla responsabile Barbara Cardi, hanno accolto i partecipanti illustrando l’importanza del luogo, sia dal punto di vista ecologico che storico.

Il vecchio mulino ad acqua, un tempo centro vitale della comunità locale, è stata la prima tappa dell’evento. Dopo aver spiegato il suo funzionamento, si è discusso sull’importanza del luogo per la comunità locale: un aneddoto particolarmente significativo riguarda, ad esempio, un’anziana signora del posto, che, poco dopo l’apertura della sede del parco, si presentò chiedendo, in dialetto fondano, dove potesse lavare i suoi panni.

In passato, infatti, molte donne del paese si recavano in questo luogo per lavare il bucato con prodotti naturali come la cenere, un’attività che oggi è vietata a causa dell’utilizzo di saponi industriali che potrebbero inquinare l’area.

         

Iniziative per la tutela del territorio

Questo evento è solo uno dei tanti che il Parco Naturale dei Monti Aurunci organizza per sensibilizzare la comunità sulla protezione dell’ambiente. Con l’arrivo della bella stagione, l’ente prevede, infatti, molte altre attività per grandi e piccini.

Per rimanere aggiornati sui prossimi eventi, è possibile visitare il sito ufficiale del Parco dei Monti Aurunci e seguire le iniziative legate alla tutela del territorio.

 

Giornata mondiale delle zone umide in località Settecannelle

zone umide

Per celebrare la Giornata Mondiale delle zone umide di domenica 2 febbraio, il Parco dei Monti Aurunci organizza un’escursione guidata presso il Monumento Naturale Mola della Corte Settecannelle Capodacqua (Fondi).

L’appuntamento è previsto per sabato 1 febbraio a partire dalle ore 10.30: una visita guidata alla scoperta della biodiversità delle zone umide del Laghetto e delle sue sorgenti.

Un evento adatto a tutti

Accompagnati dall’esperienza dei Guardiaparco dei Monti Aurunci, i partecipanti avranno l’occasione di scoprire da vicino gli ecosistemi acquatici e di imparare le tecniche di birdwatching.

Un’esperienza da non perdere, gratuita e adatta anche ai più piccoli, che potranno mettersi in gioco grazie all’organizzazione di un laboratorio didattico appositamente per loro.

L’importanza delle zone umide

La salvaguardia delle zone umide è infatti fondamentale per gli ecosistemi mondiali, dal momento che rappresentano degli importanti regolatori del regime delle acque ed ospitano una particolare flora e fauna da preservare.

Come recita lo slogan della Giornata Mondiale, l’obiettivo è quello di “protect wetlands for our common future”: “proteggere le zone umide per il nostro futuro comune”.

Per informazioni e prenotazioni: 338 4961841

zone umide

 

 

Esperia celebra i suoi alberi monumentali

Quattro esemplari di Castagno europeo di Esperia entrano nell’Elenco Regionale

Esperia ottiene un importante riconoscimento per il suo patrimonio naturale. Quattro maestosi esemplari di Castagno europeo (Castanea sativa Mill. 1768) sono stati ufficialmente inseriti nell’Elenco Regionale degli Alberi Monumentali, grazie allo studio e all’impegno condiviso degli Amministratori comunali, dei Tecnici dell’Ufficio Lavori Pubblici del comune di Esperia e dei Tecnici del Servizio Forestale, Biodiversità e Ricerca Scientifica del Parco Naturale Regionale Dei Monti Aurunci.

Gli esemplari, situati nella suggestiva località “Tasso”, si distinguono per le loro straordinarie dimensioni, con circonferenze che raggiungono i 630 cm. Non solo simboli di maestosità naturale, ma anche custodi di una storia che lega profondamente la comunità locale al loro territorio.

Il castagneto “Tasso”, simbolo di natura e storia

I castagni monumentali del “Tasso”, infatti, non sono solo meraviglie della natura, ma veri e propri testimoni del passato. Durante la Seconda Guerra Mondiale, questi alberi offrirono rifugio e sostentamento a famiglie in fuga dai bombardamenti e dalle devastazioni del conflitto: è per questo motivo che oggi, la loro monumentalità rappresenta un simbolo di resistenza e memoria collettiva per l’intera comunità esperiana.

Piccoli passi verso il turismo sostenibile

Il riconoscimento della monumentalità degli alberi è un’opportunità per promuovere il turismo naturalistico: l’Elenco Regionale degli Alberi Monumentali rientra, infatti, nella Legge n. 10/2013 che prevede l’istituzione dell’elenco degli alberi monumentali d’Italia il cui iter presuppone un coinvolgimento diretto dei Comuni, della Regione e del Corpo forestale dello Stato (l’elenco, ripartito per Regione, è disponibile sul sito del MIPAAF – sistema informativo AMI (Alberi Monumentali d’Italia). Lo scopo è non solo quello di tutelare e promuovere le unicità del territorio, ma anche quello di ampliare i circuiti turistici naturalistici della Regione Lazio e Nazionali.

L’inserimento dei castagni del “Tasso” nell’Elenco degli Alberi Monumentali Regionali e Nazionali rappresenta un passo decisivo per mettere in luce il valore naturalistico e storico del territorio e investire nel turismo sostenibile, capace di valorizzare le bellezze naturali e generare benefici economici per la comunità locale.

Elenco degli organismi operanti nel settore dell’educazione ambientale, ai quali poter affidare la realizzazione di singole attività nel comprensorio dell’ente regionale Parco Naturale dei Monti Aurunci. Aggiornamento annuale.

L’Ente Parco, in collaborazione con la Regione Lazio – Direzione Ambiente – Area educazione e comunicazione ambientale sta procedendo alla pubblicazione del Bando per l’anno scolastico 2023/24 Programma Gens rivolto a istituti scolastici e a soggetti giuridici, attivando i progetti inseriti nel relativo catalogo

Il presente avviso disciplina i rapporti tra l’Ente Parco Naturale Regionale dei Monti Aurunci e gli organismi che possono operare per suo conto nel settore dell’Educazione Ambientale, con particolare riferimento alle modalità di iscrizione, cancellazione e aggiornamento dello specifico elenco

 

  1. Avviso pubblico
  2. Domanda di partecipazione
  3. Autorizzazione trattamento dati personali
  4. Dichiarazione possesso requisiti art. 94 dlgs 36/2023

Fiorello Casale è il nuovo commissario dell’ente parco

L’ingegnere Fiorello Casale è ufficialmente il nuovo commissario dell’ente parco naturale dei Monti Aurunci.

Nominato lo scorso 12 ottobre dal Presidente della Regione, con decreto n. T00209.

Laureato in Ingegneria civile all’Università degli studi di cassino e del Lazio Meridionale con una tesi in “Tecniche di Ingegneria Naturalistica per la stabilizzazione dei pendii” svolge la libera professione.

”È per me una grande emozione – afferma –  ricoprire questo incarico così prestigioso e strategico per il territorio. È un incarico di grande responsabilità, che mi accingo a svolgere con il massimo entusiasmo ed impegno, insieme alle istituzioni, alle associazioni e a tutti i soggetti portatori di interessi, per conseguire gli obiettivi di tutela e valorizzazione dell’ambiente, di promozione dell’agricoltura e di consolidamento del turismo sostenibile.
Dedicherò grande attenzione al rapporto con tutti i sindaci della comunità del parco e con loro stabilirò un confronto continuo.
Il parco naturale dei Monti Aurunci deve diventare punto di riferimento e volano di sviluppo per l’intero territorio del Lazio meridionale mettendo in rete gli interessi del terriotorio ed i progetti istituzionali.
La collaborazione e la professionalità del personale del Parco sarà fondamentale. Sono sicuro che, con il coinvolgimento ed il sostegno di tutti, raggiungeremo questi obiettivi. Ringrazio il Presidente della Regione Francesco Rocca per la scelta e per la fiducia accordatami, l’assessore alle aree naturali protette Giancarlo Righini per aver proposto la mia nomina”.

Let’sTrail! “Monti Aurunci-Tra cielo e mare”

L’“A.S.D. Poligolfo” con il patrocinio e la collaborazione del Parco dei Monti Aurunci, della XVII Comunità Montana, del Comune di Formia (LT), dell’Ente di promozione sportiva ASI, del Soccorso Alpino – Stazione di Cassino, della Protezione Civile VER Sudpontino, del gruppo ciclistico “ASD Aurunci Cycling Team” e dell’Associazione Radioamatori Italiani – Sez. Basso Lazio, organizza la 6a edizione della gara di corsa in montagna Let’sTrail! “Monti Aurunci – Tra cielo e mare”.

La competizione si svolge interamente in ambiente montano, all’interno del Parco dei Monti Aurunci.

 

Il ritrovo sarà a Formia –Maranola “Area del Pellegrino” località Fossa Massaraccio, alle ore 08:00.

Le iscrizioni possono essere effettuate on-line sul sito www.digitalrace.it nella sezione dedicata all’evento.

Per info 3396367699

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Inaugurazione Area Fitness a Pontecorvo

Il 22 Marzo 2022 alle ore 10:30 in Piazza Giovanni Paolo II a Pontecorvo, si terrà l’inaugurazione dell’Area Fitness/Playground, un’area attrezzata per praticare attività e giochi all’area aperta nell’ambito del progetto regionale “Sport a 360°”.
Partecipano all’evento il Presidente del Parco Naturale dei Monti Aurunci Marco Delle Cese, il Sindaco di Pontecorvo Anselmo Rotondo e l’Assessore allo Sport e Strutture sportive Gianluca Narducci.

Novembre di escursioni nel Parco dei Monti Aurunci

“Tra i colori ed i profumi del Parco Naturale dei Monti Aurunci”, è il titolo del fitto calendario escursionistico proposto dalla Guida Ambientale Escursionistica Daniele Ruggeri per il mese di novembre nel Parco dei Monti Aurunci.

Si partirà domenica 11 novembre con “l’Anello di Monte Ruazzo” con partenza dal Rifugio Acquaviva.

Per informazioni e prenotazioni: Daniele Ruggieri 320 7045652

Accertata la presenza del coleottero Sinodendron cylindricum

Durante lo svolgimento di survey esplorativi della fauna saproxilica, è stata accertata, in due siti nel territorio montano del comune di Spigno Saturnia, la presenza di Sinodendron cylindricum L.

Sebbene questo piccolo insetto, il cui ciclo larvale (4 anni) si svolge all’interno del legno marcescente di latifoglie, presenti uno stato di conservazione di minor preoccupazione (LC) secondo la lista rossa dei coleotteri italiani, la sua presenza nel territorio del Parco dei Monti Aurunci non era mai stata accertata.

Questa “scoperta” assume un valore di notevole importanza, rimarcando, ancora una volta, l’importanza della ricerca scientifica nelle Aree naturali protette, nonchè il fondamentale ruolo che esse svolgono per la conservazione degli habitat