La pioggia non ha fermato la riapertura del “Giardino delle Farfalle” nel Vivaio forestale del Parco ad Itri.
Numerosi visitatori hanno partecipato all’evento organizzato in occasione della settimana europea dei parchi che si concluderà domenica 28 maggio a Rocca di Papa con la partecipazione di tutti i parchi del Lazio.
Vi aspettiamo nel Giardino delle Farfalle per i prossimi eventi
Settimana dei Parchi
Weekend sotto il Cielo del Parco
La Settimana dei Parchi, durante il weekend del 18-20 maggio, è stata dedicata nelle Aree Protette Laziali a “Il Cielo del Lazio”. Il Parco dei Monti Aurunci si è affidato alla collaborazione di operatori qualificati con la doppia iniziativa “Chi si muove nel buio… e chi si orienta con le stelle”, in due diverse località.
La sera del 18, infatti, in località Pornito, con lo sguardo a spaziare libero sullo stupendo scenario notturno del Golfo di Gaeta, le due Guide Ambientali ed Escursionistiche Valeria De Meo e Daniele Ruggieri hanno accompagnato i partecipanti dapprima in un percorso sensoriale nel buio e nel silenzio della notte, utilizzando i classici strumenti dell’interpretazione ambientale, e invitando quindi i presenti a riappropriarsi di se stessi e della natura di cui fanno parte; numerosi sono stati i riferimenti agli animali presenti nel Parco e soprattutto a quelli notturni. Successivamente, vi è stata un’introduzione all’astronomia e all’interpretazione del cielo stellato, con particolari riferimenti alla mitologia che ha sempre accompagnato l’uomo fin dai tempi antichi.
La sera del 19 è stata la volta della Guida Ambientale ed Escursionistica Giancarlo Pagliaroli che, stavolta partendo dal valico delle Crocette, a cavallo tra i territori di Fondi, Lenola e Campodimele, ha accompagnato i presenti lungo il sentiero 913b, sulle pendici del Monte Valletonda: una breve e semplice escursione lungo una sterrata che quella sera ha alternato tratti stellati ad altri nel buio del bosco. Le pause per compattare il gruppo erano l’occasione per parlare di lucciole o di rapaci notturni, oppure per svolgere attività partecipate di interpretazione ambientale per verificare il diverso funzionamento dei nostri sensi nell’oscurità. L’escursione ha subito un simpatico fuori-programma, dovuto alla presenza di una mamma-mucca che non aveva alcuna intenzione di lasciar passare oltre il gruppo, per proteggere il proprio vitellino. Così, si è approfittato dell’interruzione per ammirare il Grande e il Piccolo Carro, Arcturus e la Stella Polare.
Il Parco ha molto da offrire anche di notte, e questo duplice evento ha permesso anche il coinvolgimento di ragazzi e bambini, tra i principali e più entusiasti fruitori di questa bellissima esperienza.